La mia storia 8 – Perversione al cubo
Data: 06/11/2019,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Gay / Bisex
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... “Piaciuto dici? Da morire,
se non fossi distrutto e sfondato te lo riprenderei subito in bocca e
ricomincerei da capo”.
“No amore, adesso ci riposiamo, poi ceniamo e dopo cena ricominciamo.
Ricominciamo ho detto, anche io lo voglio in culo hai capito?”; Marco
fa cenno affermativo con il capo e i due se ne tornano al lettone, che
le altre hanno lasciato completamente sfatto. Laila mette la sveglia a
due ore dopo e i due crollano sui cuscini e si addormentano subito.
Quando si risvegliano, freschi, riposati ed affamatissimi, si preparano
una cena sostanziosa, riso con carne e verdure che entrambi integrano con
un pezzo abbondante di formaggio; Laila mette in un contenitore termico il
riso e la carne che sono rimasti e lascia un biglietto per Maisa e Tainara:
“Gli bastera’?” chiede Marco: “Si ne ho fatto tantissimo; se non gli basta
c’e’ ancora tanto formaggio in frigo, mangeranno anche quello”.
Sono le dieci di sera quando se ne tornano a letto; tirano a sorte ed e’
Laila la prima a cavalcare; prende Marco sul letto in tutte le posizioni,
facendolo stragodere ed innaffiandolo con un getto lungo e copioso di
sborra dopo quasi tre quarti d’ora; lui, dopo essersi ripulito ed aver
succhiato tutta la sborra che ha addosso, ricambia e stantuffa il culo
di Laila per piu’ di mezz’ora, prima di innaffiarla con una sborrata di
quantita’ decisamente inferiore a quella di lei, ma comunque notevole.
Dopo che lei si e’ ...
... ripulita e succhiata tutta la sborra di lui, i due si
riposano per un po’ e decidono di fare un gioco; escluso che possano farsi
un’altra doppia, vista l’ora tarda, tireranno a sorte su chi sara’ l’attivo
e il passivo; ma non cosi’ semplice, chi vincera’ dovra’ inventare un gioco
dove i due si misureranno e il vincitore rompera’ il culo al perdente.
Laila prende un mazzo di carte e le sparge sul letto; chi estrarra’ la piu’
alta decidera’ il gioco da fare e i due ne prendono una contemporaneamente,
tenendola nascosta: “Conto fino a tre e poi giriamo” dice Laila; la conta
e’ lentissima e al tre i due girano la carta; Marco trattiene a stento la
contentezza, ha un Q e Laila solo un 8: “Bravo, ora dimmi che gioco vuoi
fare”; Marco riflette qualche secondo e poi dice: “Ci facciamo un bel 69
e ce li facciamo rivenire duri; poi facciamo un incontro di scherma con i
nostri cazzi dritti, senza usare le mani; chi riesce a toccare l’altro sul
busto o sul viso, non sulla schiena, per dieci volte ha vinto; ti piace?”.
Laila per tutta risposta gli si avvicina e gli stampa un lungo bacio sulla
bocca: “Si e’ un bel gioco, dai diamoci da fare”.
I due si sdraiano di fianco con le bocche all’altezza giusta e si mettono
all’opera; ci vogliono venti minuti buoni per raggiungere il risultato, ed
alla fine sono uno di fronte all’altro, nudi e con i cazzi eretti; un
osservatore neutrale direbbe subito che Marco non ha nessuna possibilita’ ...