La punizione della novizia
Data: 05/11/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: MoroDolly, Fonte: Annunci69
Aveva disobbedito. Non potevo ancora una volta lasciargliela passare liscia. Le avevo posto un solo divieto: "non devi provare piacere con la tua fica" le dissi, "almeno finchè non sarò da te" aggiunsi.
Evidentemente il mio divieto diventava sempre più insostenibile per la sua grande carica sessuale...o forse perchè alla mia Dolly piaceva provocarmi, curiosa di sperimentare l'intensità delle mie reazioni.
Eravamo entrambi in quella tipica fase di studio sulle reciproche fantasie, sui reciproci limiti. Ma quel video mentre si masturbava e raggiungeva l'orgasmo senza avermi neanche chiesto il permesso, doveva essere il motivo per una punizione esemplare.
Non potevo infliggerla subito perchè fisicamente lontani. Con quel video capii che aveva voglia di godere e che non sarebbe riuscita ad attendere molto oltre.
Consapevole, le ordinai di tanto in tanto, di masturbarsi per allentare la voglia. Le continuavo a negare l'orgasmo con la sua fighetta. Da allora, infatti, posi un'ulteriore regola: tutte le volte cha avesse avuto voglia avrebbe dovuto godere con il suo bel culetto, aiutandosi con bel fallo di gomma.
Era questa la novità.Orgasmo raggiunto scopandosi il culo senza sfiorare minimamente la fica.
Il tutto documentato minuziosamente attraverso l'invio del video dell'esecuzione.
Lei apprese di buon grado la mia decisione. Dopo tutto è la mia slave e non poteva certo esimersi. Passarono i giorni ed i video furono diversi.
Vederla godere mentre si ...
... inculava saltando su quel cazzo di gomma, non faceva altro che aumentare le mie fantasie su cosa avrei potuto farle fare come suo padrone.
Lei lo sa. Sono una persona capace di nascondere una dark side vasta e profonda.
Dolly si è appena affacciata nella mia parte oscura. Non so se ha percepito davvero la pericolosità dello scoprire certi piaceri...sensazioni che liberano la parte più nascosta e bestiale che è in ognuno di noi.
Le promisi una punizione da eseguire di persona e il giorno del nostro incontro finalmente arrivò. Giornata di sole, fresca quanto basta. La mia parte dolce e gentile comandava la mia mente, ma lei sapeva da subito che sarebbe durato poco.
Ci mancava star insieme. Abbracci, sguardi, risate, baci...sensazioni sublimi del rivedersi dopo tanto tempo.
Optammo per la classica Spa, ormai nostra meta abituale. Salimmo in camera senza nemmeno sfiorarci. Era questa l'altra regola che avevo posto: "non potrai neanche sfiorarmi il cazzo ed io mi asterrò dal darti piacere toccandoti la fica".
Lei, da sottomessa, si spogliò subito, sapendo già cosa avrei fatto di li a poco.
Rimase con il reggicalze e le calze, sopra indossava un corpetto nero che le nascondeva il seno. Prima che partisse per incontrarsi, le avevo chiesto di indossare anche il plug, per potersi ulteriormente abituare a sentire qualcosa di estraneo nel suo culo.
Le dissi "sai cosa devo fare, vero?".Lei si mise a pecorina sul bordo del letto in attesa di riceve quanto le era stato ...