La Femmina ritrovata 1° parte - Racconti Erotici

La Femmina ritrovata 1° parte

... mi piacevano gli uomini, anzi il contatto mi faceva schifo. Mi piaceva solo lui. Per sei mesi ci frequentammo, e attratto dalla sua sicurezza maschile quasi da malavitoso mi feci coinvolgere: mi lasciai con la fidanzata e ci vedevamo in un posto losco che aveva lui nelle case popolari, un monolocale con cucina e un letto perennemente sfatto. Il nostro scopatoio diceva.

Eravamo entrambi passivi e attivi. Ero anche diventato geloso perché oltre a me scopava la moglie di 60 anni, dieci anni più vecchia di lui, con il quale aveva quattro figli. Non sapevo come viveva, so soltanto che ad un certo punto mi voleva sempre più’ femmina, e io stavo perdendo la testa. Credo che lo amavo. Come non avevo mai amato nessuna persona. Così gli dicevo quando mi scopava.

Iniziai ad usare il fard, il mascara, la matita per gli occhi anche il rossetto. A curare il corpo, le gambe i piedi. Mi depilai totalmente. Mi aveva regalato anche due bellissimi orecchini d’oro grandi rotondi da zingara che voleva che tenessi quando eravamo in intimità. Poi alla fine mi inculava solo lui; mi aveva regalato una catenella d’oro da tenere al ventre e volle che tenessi addosso un paio di bellissime calze velate con i reggicalze con le quali gli toccavo il suo bel pisello così da eccitarlo. Le ultime volte mi fece indossare anche dei bellissimi sandali con zeppe e tacco sedici neri che tenevo addosso quando mi penetrava il mio ano che stava diventando come una figa. Tenevo tutto nel nostro scopatoio, ...

... trucchi, calze reggicalze, perizoma,busti, scarpe con i tacchi vertiginosi, anche minigonne con spacco. Mi eccitava quando iniziavo a prepararmi davanti a lui, prima di essere scopata, mentre mi guardava famelico. Poi improvvisamente non lo vidi più. Un suo amico, un poco di buono, mi disse che era andato in Germania, che era finito dentro per storie di prostituzione. E inoltre se avessi voluto, per certe cose c’era lui… Capii che l’aveva detto in giro che mi scopava, e tagliai con quell’ambiente. Anche perché in casa i miei iniziavano a sospettare qualcosa. Mio padre era un generale e non avrebbe mai accettato di avere un figlio travestito. Credo che se avessi continuato questa storia d’amore con Lui sarei diventato non solo un trans vero a 23 anni, ma anche una battona. I primi tempi della sua assenza andai fuori di testa, mi mancava fisicamente la sua presenza fisica e soprattutto le scopate selvagge con lui. Anche perché ormai eravamo talmente affiatati che ero brava a dimenarmi con lui a letto, a farmi prendere alla pecorina, alla missionaria, di lato, e sapevo come farlo venire, oltre ad aver imparato l’arte del pompino con l’ingoio, che non voleva mai staccarsi da me. Oltre ad esaltarlo per i miei gemiti da femmina in calore e i baci passionali che ci davamo. Prima lo facevo svuotare dentro di me, così per soddisfarlo poi mi faceva venire.

Poi grazie ad uno psicote****uta (molto carino in verità) la cosa mi fece rinsavire, e ripresi a frequentare dopo un periodo di ...