Io, il trav e la sua compagna
Data: 03/11/2019,
Categorie:
Anale
Trans
Autore: silvano1151, Fonte: xHamster
... buchino ancora largo ed accogliente.
Annalisa alza la testa, guarda quella scena e “dai Luana fallo diventare duro, voglio provare due cazzi oggi!”.
Luana si alza la gonnellina nera e si inizia a toccare e noto che il suo cazzo è già barzotto, mentre il mio, pur essendo leccato per bene da Annalisa (ma non bene come aveva fatto la sua compagna) non ancora ne vuole sapere di riprendere vita.
Annalisa si alza di nuovo dalla mia asta, mi guarda eccitatissima, mentre ancora si tocca la fighetta, e mi dice “dai una mano a Luana, sei con la bocca all’altezza giusta!”.
Io la guardo e poi girando la testa vedo quel bel cazzone di fianco al mio viso. Altre volte avevo fatto delle pompe, ma non mi era mai piaciuto particolarmente. Davanti a quella situazione, invece, lo ammiravo con voglia e non vedevo l’ora di farlo eccitare di nuovo.
Quindi apro la bocca e inizio a pompare con cura Luana, mentre con la lingua faccio di tutto per lubrificarle la cappella. Aveva un buon sapore di pulito (il lavaggio era servito) e piano piano diventava sempre più duro, quindi lo tolgo dalla mia bocca e con la lingua inizio a leccarlo dalla cappella fino alle palle.
“Vedo che ti piace, anche tu sei un po’ puttanella” mi dice Luana mentre osserva con piacere che il mio cazzo riprende vita, crescendo nella sua bocca famelica.
Dopo qualche minuto di questo servizio, sia il mio cazzo che quello di Luana erano in perfetta forma, quindi Annalisa, dopo aver testato per bene la durezza di ...
... entrambi, si alza e “mettiti a terra, voglio il tuo cazzo nel culo mentre Luana me lo mette nella fighetta!”
Io mi siedo per terra, la prendo dai fianchi, metto il dito indice nella figa di Annalisa per raccoglierne gli umori, e con lo stesso dito inizio a lubrificarle per bene il buchetto del culo. Ripeto questa operazione cinque sei volte in modo da lubrificarle per bene il buchino che sembrava particolarmente stretto.
Quindi con le mani sui fianchi, la faccio sedere piano su di me puntandole la cappella sul suo buchino.
“Fai piano” mi dice “io non sono come Luana”. Io tenendola per i fianchi la inizio a spingere sul buchino, mentre Luana da davanti le allarga per bene le gambe ed il culetto per favorire la penetrazione.
Faccio entrare la cappella ma al grido di dolore di Annalisa la tengo forte dai fianchi, in modo da non farla più scendere e non farle ancora male. Da davanti Luana la bacia e “rilassati, se entra tutto insieme fa meno male” le dice.
La prende sui fianchi, le dà un altro bacio, la spinge verso il basso con forza mentre io con un movimento del bacino le infilo la mia asta che entra completamente, fino a quando il suo bel culo mediterraneo non si appoggia completamente sulle mie gambe e sulle palle.
Annalisa, dopo un urlo strozzato, resta immobile seduta su di me, come impietrita dal dolore. Poi rilassa le gamba, inizia a muoversi su e giù mentre inizia a gemere di piacere. Io mi sdraio completamente sul pavimento e vedo Luana che, sedendosi ...