Ilaria, Martedì
Data: 30/10/2019,
Categorie:
Anale
Maturo
Prime Esperienze
Autore: luisa88, Fonte: xHamster
... risponde mamma è Nunzia che viene per la puntura. Aggiunge un posto a tavola, sa che si ferma. Scarpe da ginnastica, collant neri ed una gonna svolazzante, una camiciola a fiori, bella da vedere. Ormai è di casa, posa la borsa mi porge “Non dovevi disturbarti” aprendola tre confezioni di Neo Cromaton Bicomplesso da sei fiale, e due di siringe, “Scherzando, lo hai fatto apposta” Nunzia, diventa rossa come un pomodoro “No, penso al mio povero sedere”, io:”dai non ci pensare, vorrà dire te lo massaggio con il cuore”. Finiamo il pasto Nunzia sparecchia, ed io porto la sua borsa in camera. Mamma e pronta per andare a lavorare, finito di lavare i piatti, chiede di andare in bagno io preparo per bucarla. Mamma: “questa sera rientro alle 21, non venire tardi per farmi l’iniezione, e se dormo svegliami” “Ok, dico” Nunzia , rientrando dal bagno di servizio:”Piero cosa è quella sacca con il tubo lungo appeso?”--- “serve per fare il clistere, quando non vai di corpo o devi fare degli esami particolari” Lei:”da noi la nonna e la mamma usano la peretta”—“Quasi, perché vorresti provarla”, lei: “No,no” si sdraia sul letto con i collant e le mutandine al ginocchio, non mi resta che alzarle la gonna e bucarla. Il mappamondo bianco latte di Nunzia iniziava a prendere colore. In un attimo fu fatta, massaggiai e gli tiro su le mutandine. Alzandosi, mi disse “pensandoci vorrei provarlo un giorno che non lavoro” mi ha dato un bacio ed è scappata al lavoro.
Prima di riprendere il lavoro, ricevo ...
... una telefonata di Giò: “puoi venire alle 17,00 a casa mia, portati la sacca”, vado a lavorare normalmente ormai era accertato che finito avrei sempre avuto da fare, riflettendo chissà che urgenza avrà?
Qualche minuto prima dell’ora, mi precipito da Giò, portone aperto, salgo, suono mi apre Ilaria, con una salopette di jeans che mette in mostra tutta la sua bellezza,l’enorme specchio nell’ingresso, fa risaltare il suo bel pancione, lei che non poteva fare a meno di accarezzarlo teneramente, “ciao ho bisogno io questa volta di te, questa mattina sono andata per fare una ecografia e dopo essermi preparata messa sul lettino, il dottore ha visto con l’ecografo che ho l’intestino sporco ha rimandato a domani, ricordandomi di mamma gli ho detto di chiamarti” –io—“hai fatto bene” Ilaria bionda già quando eravamo bambini mi è sempre piaciuta, poi ci siamo persi di vista. Andiamo in soggiorno, si ferma in bagno:“faccio pipì, sai con il pancione”.
Io inizio a preparare cosa serve, avvito il tubo alla sacca, infilo i guanti di plastica, apro la confezione della sonda, giro il rubinetto dell’acqua per farla venire calda, verso il sapone dentro e riempo la sacca, arriva con le pantofole e calzettoni bianchi senza salopette ed intimo con le mani si accarezza, “dove possiamo farlo” ---io:”dove vuoi te, anche se sarebbe meglio che andiamo in camera tua” Ilaria: “nella mia ex”, “prendo un cuscino dal divano, ed un asciugamano, allargo lo sul letto, lei si corica sul letto,metto il cuscino ...