I miei fratelli 1 - Racconti Erotici

I miei fratelli 1

Racconto di fantasia con nomi puramente inventati.

Ciao, sono Giacomo e quando è successo ciò che vi andrò a raccontare avevo 18 anni. I miei fratelli più piccoli Luca e Andrea aveano rispettivamente 15 e 14 anni.

Mia padre ha abbandonato la nostra famiglia quando eravamo piccoli lasciando a nostra madre il compito di crescerci e mantenerci. Essendo da sola, nostra madre lavorava tutto il giorno, partiva alle 7 di mattina e la rivedevamo verso mezzanotte. Per questo motivo siamo cresciuti quasi da soli ed io essendo il fratello maggiore mi sono sempre preso cura dei miei fratelli.

Io ho sempre dormito in camera da solo mentre i miei fratelli insieme,essendo più vicini di età. Ogni mattina mi svegliavo presto, prima che mamma uscisse per salutarla e ricevere tutte le raccomandazioni, poi andavo a svegliare i miei fratelli, mi assicuravo che si lavassero e vestissero e li accompagnavo in macchina a scuola e poi andavo all'università.

Sapevo già da anni di essere gay ma non l'avevo mai detto a nessuno. Non volevo affrontare la discussione con i miei fratelli che mi vedevano quasi come il padre che non avevano mai avuto. Ero contento di questo perchè per gli volevo molto bene.

Un giorno come tanti andai a prendere luca e andrea da Basket.

Arrivati a casa preparai un piatto di pasta e tre hamburger. Durante la cena mi parlarono di come era andata la loro giornata. Ogni tanto si scambiavano degli sguardi e bisbigliavano qualcosa ma li ignorai.

Appena ...

... finito di mangiare chiesi loro di pulire che andavo a letto che non mi reggevo in piedi. Mi svegliai in piena notte con la vescica piena. Dopo aver maledetto tutta l'acqua bevuta durante il giorno mi alzai per andare in bagno. Nel tragitto di ritorno entro in camera dei miei fratelli per controllare che dormissero.

Per avere più spazio per giocare avevano unito i loro letti formandone uno matrimoniale.

Entrando notai che erano andati a letto completamente nudi...sono rimasto imbambolato a guardarli per 5 minuti. Mi era già capitato di vederli nudi ma di sfuggita...Notai con piacere di come fossero belli e di come fossero cresciuti li sotto.

Mi ero eccitato...tornai in bagno e mi concessi una bella sega notturna prima di andare a dormire.

La mattina seguente mi svegliai più tardi del solito. Trovai i miei fratelli già pronti per uscire...mi avevano preparato la colazione. Un bicchiere di succo d'arancia e uno Jogurt. Mentre lo mangiavo fissavo i miei fratelli e notai che Luca cercava di contenersi dal ridere. Gli chiesi cosa avesse ma lui mi rispose niente.

La giornata passò normalmente, se non per il fatto che non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine dei miei fratelli nudi addormentati.

Nel primo pomeriggio andai a prendere Andrea da scuola. Luca sarebbe tornato più tardi autonomamente.

Dopo aver fatto i compiti ci trovammo entrambi sul divano a giocare alla play. Dopo 5 minuti che giocavamo iniziai una strana conversazione...

-Jack, hai una ...