Qualche anno fa
Data: 22/10/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: forcuriosity, Fonte: Annunci69
Sapevo che quel parcheggio a Udine era famoso per essere un ritrovo di scambisti. Carlo ed io decidemmo di sostare col camper nelle vicinanze per riposarci. Era una di quelle serate afose, l'aria era carica di umidità, ed io non riuscivo a prendere sonno, così convinsi il mio compagno a fare una passeggiata verso lo stadio, tanto per vedere se veramente c'erano altre coppie in giro.
Notammo subito un discreto movimento di auto e di uomini aggirarsi a piedi nel parcheggio.
"Facciamo anche noi un giretto a vedere cosa succede?" Disse Carlo.
Non mi feci pregare e, mano nella mano, ci apprestammo ad attraversare la strada.
Un gruppetto di persone era fermo in prossimità di due auto e, una volta avvicinati, vedemmo che nei rispettivi abitacoli vi erano due coppie.
Una sembrava infastidita dalla presenza dei guardoni, mentre il lui dell'altra invitava la propia lei ad esibirsi in uno spogliarello, sempre stando chiusi in macchina.
Gli uomini in piedi, sei o sette in tutto, notarono subito la nostra presenza ed alcuni di loro si ricomposero ostentando indifferenza, mentre altri due continuarono a guardare nell'abitacolo smanettandosi.
Nell'altra auto sembrava stessero discutendo sul da farsi.
Ci avvicinammo a loro e subito ci invitarono a salire per poi allontanarci insieme. Rifiutai l'invito, mi sembrava molto più divertente rimanere lì. Carlo rimase ancora a chiacchierare con i due, mentre io mi diressi verso l'altra auto. Lei aveva il finestrino ...
... leggermente abbassato e si faceva toccare dal suo uomo mentre i voyeur si masturbavano.
Lentamente, uno dei presenti, ricomponendosi, si avvicinò a me. "Sei qui da sola?"
"No" risposi io " Sono con mio marito che è lì a parlare con i signori".
"Siete scambisti?".
"No, siamo solo venuti a curiosare..."
"Se ti avvicini puoi vedere meglio".
"C'è troppa gente, non mi pare il caso".
"Fai finta di essere con me, vedrai che nessuno ti darà fastidio".
E così, insieme a lui mi avvicinai di qualche altro passo. Lei era seminuda e ogni tanto si abbassava a succhiare il cazzo di lui. Il livello di eccitazione era alto e lo si poteva intuire dalle erezioni esibite dai presenti. L'uomo che era con me poggiò subito una mano sulle mie natiche mentre con l'altra si sbottonò i pantaloni e riprese a segarsi. Mi lasciai toccare a lungo sia tra le cosce sia sui seni, incominciava a piacermi. Lanciai uno sguardo verso Carlo il quale fece solo un gesto di approvazione sorridendo compiaciuto. Ad un tratto mi venne un'ispirazione. "Se mi metto in mezzo anch'io, mi prometti che li tieni a bada tu?".
"Certo, fidati".
"Non voglio essere toccata da nessuno, neanche da te, chiaro?".
Con aria dispiaciuta il tipo annuì e mi fece strada tra i guardoni. Ero quasi appoggiata alla portiera del passeggero e, non appena i due si resero conto della mia presenza, si fecero ancora più audaci e lei abbassò del tutto il finestrino cominciando ad accarezzarmi sotto la gonna.
"Non vuole che la ...