261 – Francesca: una brava fidanzata
Data: 19/10/2019,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... piacere che mi sembra di svenire.
Ne ho tre dentro e sono felice di donarmi a tre maschi e l’idea che godano di me mi eccita e mi fa sentire come una drogata di sesso.
Godo, vorrei urlare, ma ho la bocca piena.
Mi scopano insieme per un tempo indefinito ed io godo e vengo come mai in vita mia.
Luciano e Alberto sborrano insieme ed escono da me. Daniele mi rigira e stando distesa di lato mi incula senza che io quasi me ne renda conto. Mi afferra le tette e dà dei colpi tremendi che mi fanno sobbalzare nello sfondarmi il culo. Alla fine viene pure lui con una dose massiccia di sborra che m’inonda letteralmente l’intestino andando ad aggiungersi a quella di Luciano.
“Francesca, Sei meravigliosa! Mai avevo trovato una donna che lo prende come te. Alberto, la tua Francesca è meravigliosa! Sappi Francesca che mia moglie Lucrezia ne sarà entusiasta“ mi dice mentre malferma sulle gambe vado in bagno per lavarmi e rinfrescarmi mentre camminando mi tocco il buchetto per capire quanto sia largo e se avessi avuto delle lesioni.
La sessione di sesso è terminata lì e nei tre giorni successivi si fa solo sesso. Godo e mi scopano in continuazione, ma chi mi scopa maggiormente è Daniele, sembra insaziabile, mi prende anche tre volte al giorno in ogni posto, modo o buco, sembra non averne mai abbastanza.
Al terzo giorno, di sera tardi arriva Lucrezia che appena entrata in casa mi viene incontro spogliandosi totalmente davanti a tutti noi.
Non l’avevo mai vista ma ...
... lei evidentemente sapeva tutto di me perché mi abbraccia ed incolla le sue labbra alle mie in un bacio saffico perfetto. Le sue mani mi accarezzano mentre la sua lingua entra di prepotenza nella mia e subito inizia l’intreccio in una danza molto erotica.
Capisco che il suo nome è una garanzia di sesso a tutto campo.
Dopo un momento di stupore rispondo al bacio e languidamente mi eccito.
Per me non è la prima volta che bacio una donna e subito con lei mi sento sono a mio agio.
Lucrezia è bella, alta come me, mora occhi neri, pelle leggermente ambrata. Saprò dopo che è di origine brasiliana. È magra con le tette piccole, forse una prima misura, non di più. Ha le mani lunghe e dita sottili, con unghie lunghe e laccate di un rosso vivo molto erotico.
“Finalmente ti conosco! Daniele mi ha tanto decantato la tua capacità di godere appieno della sua super dotazione. Morivo dalla voglia di conoscerti”
In quel momento capisco che il resto della vacanza sarà tutto sesso.
Fra noi due donne però s’instaura una meravigliosa amicizia perché Lucrezia è profondamente lesbica.
Lei ama Daniele e con lui ha raggiunto una perfetta intesa sessuale; lui può scopare chi vuole a patto che poi Lucrezia possa leccare la sborra che fuori esce dai buchi che lui riempie.
Lucrezia non accetta che i maschi la penetrino, al massimo sopporta solo le carezze del marito ma nulla di più di ciò che è maschile mentre apprezza e gradisce le mie esperte carezze che, anche con i suoi ...