1. 261 – Francesca: una brava fidanzata


    Data: 19/10/2019, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... restano stupiti e immobili.
    
    Mi abbasso davanti a Alberto e gli tiro fuori il cazzo già durissimo, lo lecco e mentre lo faccio li guardo mentre Luciano e Daniele mi osservano a bocca aperta, poi lo infilo fin dentro la gola e lui ha un gemito lungo di puro piacere “UuuuuuhhhhhhhhHHHHHHHHMMMMMMMhhhhhhhhhuuuuuuu……… ssssiiiiihhhhhh!!!!!!”
    
    Lo lecco e succhio un poco, poi di colpo mi alzo, lo prendo con la mano incrociando le dita e, nuda come sono, vado verso la camera da letto “Tesoro, se ci dobbiamo divertire, voglio stare comoda, non ti pare!” facendo un’espressione del viso da troietta incallita.
    
    Non mi ero accorta che gli altri due erano spariti dal soggiorno. Erano andati in camera da letto ed erano stesi sul letto matrimoniale.
    
    Quando mi siedo sul letto loro sono nudi, vedo e resto stupita delle loro dotazioni. Mi viene da fare un paragone. Alberto è ben messo, ma Luciano l’ha sicuramente più lungo di tutti, mentre Daniele, fa paura; saranno quasi 20 cm, ma di circonferenza è sbalorditivo perché è grosso come il mio polso.
    
    Subito Luciano mi spinge facendomi sedere sul letto e si mette fra le cosce per leccarmi e debbo dire che lo fa con estrema bravura; godo, e sento che sto per vivere un momento veramente bello.
    
    In un attimo cado come sempre mi accade, nella libidine totale; mi sento troia e lo faccio anche davanti al mio uomo riprendendo il cazzo di Alberto in bocca mentre Daniele, segandosi, osserva me che sono ...
    ... leccata nella figa e sto spompinando il mio fidanzato.
    
    Il vedere tre uomini che vogliono godere di me è uno sballo.
    
    In breve vengo tremando per il piacere che mi sta facendo provare Luciano. Ho lasciato il cazzo di Alberto per poter respirare e lui ha proseguito segandosi come Daniele.
    
    Luciano aspetta che mi sia ripresa dall’orgasmo, si distende sul letto e mi attira su di se.
    
    Alberto non è ancora venuto e si mette di lato offrendomi ancora una volta il cazzo da succhiare. Lo lecco, lo sego lentamente, ma con lo sguardo seguo il lento movimento che fa Daniele masturbandosi lentamente senza perdere mai di vista le mie labbra.
    
    Mi impalo su di Luciano che spinge dentro il suo cazzo con lentezza fino a toccare la radice che corrisponde anche alla mia bocca uterina ed esclama “Accidenti come la sento stretta! Francesca mi stai facendo impazzire! Dai! Ti voglio godere tutta!!” mi dice inarcando le gambe sollevando il suo bacino facendo sì che io lo possa prendere completamente senza avere la possibilità di farne uscire neanche una piccola parte.
    
    Immediatamente dopo incomincia a scoparmi dando dei colpi dal basso verso l’alto sempre più forti e profondi.
    
    Godo, sento il suo cazzo riempirmi tutta e mi lascio andare al piacere che avevo da tempo represso: quello della trasgressione che mi travolge. È proprio da quel momento che incomincio a godere senza ritegno urlando e incitando sempre di più colui che ritenevo un porco a sfondarmi ...
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