Lucia
Data: 19/10/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: mike63x, Fonte: Annunci69
... visibili”
Lei si alza e si sposta verso la pinetina sopra la caletta.
La seguo, osservando il suo giovane culetto, e cerco di realizzare che quello che prima era solo un sogno sta per avverarsi.
Eccoci, siamo in un piccolo spiazzo fra pietre e aghi di pino, coperti da una volta arborea piuttosto bassa.
Si ferma, si volta, e guarda ancora i miei boxer.
“sarebbe il momento di liberarlo, cosa dici?”
Non faccio in tempo a fare nulla, che lei facendo un passo verso di me infila una mano nei boxer e lo afferra. Ormai è al massimo dell’erezione, fra quelle giovani dita.
Continua a giocarci, abbassandomi i boxer. Mi guarda compiaciuta. “sapevo che non mi avresti delusa” mi sussurra nell’orecchio, per poi spostare la sua bocca sulle mie labbra, violentandomi quasi con la sua lingua.
Le sue mani ormai si sono impossessate del mio cazzo, ed io mi rendo conto che sono come ipnotizzato, in balia delle sue decisioni.
Mi sblocco dopo un po’, le mie mani iniziano a sfiorare il suo corpo, quei giovani seni che avevo sempre e solo intravisto, sognato. Ora sono lì. Le carezze da sfioramento iniziano a farsi più decise, le stringo un po’, ma lei mi sfugge inginocchiandosi per poterlo prendere in bocca.
Inizia un pompino fantastico, non so quanta esperienza possa avere una ragazza di 22 anni, ma di certo non è inesperta. Passa dai giochi di lingua a delle succhiate profonde con facilità, si sente il suo desiderio.
Le piace il cazzo, le piace sentirsi piena, ...
... ed io gioisco con lei.
Poi la tiro su, per evitare una fine precoce di quel gioco. Riesco a farla appoggiare su una roccia… adesso tocca a me farla godere. Le succhio un seno, mentre le mie dita iniziano a darle piacere. È sempre più bagnata, continuo fino a sentirla contrarre. È un lago, e quello è il momento in cui voglio bere alla sua fontana. Mi abbasso, e inizio ad assaporare il suo nettare con la mia testa fra le sue gambe. È ancora scossa dall’orgasmo precedente, ma sento che sta di nuovo crescendo il suo piacere. Ed il mio con il suo. Non mi fermo, anche perché le sue mani premono la mia testa. “Questa è l’immersione che preferisco” sussurro staccando un attimo la bocca da lei. Ma lei spinge ancora, inarca il bacino, ed io mi lascio inondare nuovamente dal suo piacere. Mi aiuta a staccarmi da lei, da solo non avrei mai smesso, “lascia fare ancora un po’ a me, ma fra poco me lo devi far sentire fino in fondo”.
Inizia un nuovo stupendo pompino, fino a quando lei decide di smettere, si gira, e appoggiandosi con le mani alla roccia (ancora umida da prima) mi mette di fronte il suo culetto nudo.
Quello che avevo ammirato durante le immersioni, coperto dal sottile costume, era lì adesso, e mi voleva.
Non abbiamo preservativi, e come cavolo poteva venirmi in mente di portalo?
Sono combattuto, mi sento un bastardo a tradire mia moglie di tanto in tanto, però faccio sempre sesso protetto. Questa volta non ce la faccio. Siamo arrivati fin lì, e non riesco a ...