1. GITA SCOLASTICA DEL QUINTO SUPERIORE


    Data: 11/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: professoressa83, Fonte: RaccontiMilu

    GITA DI QUINTO SUPERIORE
    
    Sono Amanda, ve l’ho detto, sono calabrese ho 37 anni, e faccio la supplente a Napoli nelle scuole superiori.
    
    Come sapete e come vi ho già raccontato in altre mie confessioni, i miei studenti sono sempre stati molto indisciplinati con me, non so perché, forse perché sono una supplente, o forse perché sono giovane, qui sto per raccontarvi, di una scuola superiore di un quartiere periferico di Napoli dove ho condotto una supplenza di un anno scolastico intero, adesso vado a raccontarvi cosa successe in gita del quinto.
    
    Nella scuola precedente dove avevo fatto supplenza avevo avuto a che fare con Ciro, non so se ve lo ricordate, era un ripetente bullo che era riuscito a convincermi ad andare a aetto con lui, qua, in questa scuola invece, nella classe dove facevo la supplente ci stava Davide, un ripetente di 19 anni.
    
    Non vi dirò dove siamo stati in gita, non voglio farvi capire ne di che istituto parlo, ne, di dove ci trovavamo.
    
    Davide mi ha praticamente assediata tutta la serata, era la penultima serata della gita, una gita strutturata su 6 giorni e 5 notti, beh, era la penultima serata, e lui mi assediava dall’inizio della gita, ma quella sera non mi mollava un attimo, dopo cena al ristorante dell’hotel, durante la passeggiata dopo cena, giuro non mi ha mollata un attimo, fino a quando, siamo tornati sotto l’hotel, mi ha tenuta a discorso, i soliti discorsi da 19enne, con accenni anche cosa farebbe per me in un ipotetica relazione con ...
    ... una della mia età.
    
    Poi dovevo prendere le sigarette e le avevo in camera, sono salita con questa scusa, e lui che aveva la camera sullo stesso piano, disse ti accompagno Amanda, e io risposi che non ci stava bisogno, vi chiederete come è possibile che uno studente mi dia del tu e mi chiami per nome? beh, mi sono rassegnata a napoli.
    
    Entrata in camera, mi si è stretto da dietro io non ci credevo, ho chiesto che stava facendo, mi sono girata gli ho detto che era pazzo, lui…sei bella mi piaci troppo Amanda, ha cercato di baciarmi in bocca ma mi sono scansata, io insistevo che era pazzo e lui mi ha baciata ma mi sono scansata subito, e lui insisteva ..dai Amanda sei bona.
    
    Provava a baciarmi, io giravo la faccia e lui mi baciava la guancia, mi ha leccata la mascella dalla foga ahahah e io dicevo … e smettila dai; e lui sempre, mentre mi giravo mi ha preso il lobo dell’orecchio tra le labbra, mi è venuta la pelle d’oca, gli ho detto…chiudi sta porta almeno.
    
    In quella situazione anomala, e di imbarazzo, non mi ero accorta che la porta della mia camera era rimasta aperta, e nemmeno lui, aveva interesse a guardare se la porta fosse chiusa.
    
    Ha chiuso e mi ha abbracciata di nuovo cercando di baciarmi con la lingua, praticamente mi ha leccata mezza faccia.
    
    Vabbè ero eccitata che volete? Non sono di legno, lo ammetto.
    
    Gli ho detto …ma tu che vuoi da me?
    
    Voglio sentire il tuo odore, gli ho detto…perché, non si sente?
    
    No …mi ha messo una mano tra le cosce alle ...
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