1. Finale alternativo per 'la coinquilina' 23 racconti scritti da Saretta e Exhiblover che formano un romanzo fantastico


    Data: 10/10/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Idea Clito, Fonte: EroticiRacconti

    ... dividevano un affitto ma Sara gli si avvicinò e lo porto' dai suoi :”dai non ti mangiano ".
    
    Si scambiarono affettuose strette di mano, fecero' qualche domanda di routine , e prima di lasciarsi la madre lo abbracciò e all'orecchio:" Grazie, di voler così bene alla nostra Sara è esuberante ma è una brava persona ,è ti vuole un gran bene anche se non te' lo dirà mai".
    
    E lo abbracciò forte prima di lasciare che anche il marito lo salutasse
    
    Anche il padre all'orecchio stando attento che Sara non intercettasse
    
    :" sei un bravo ragazzo , sono contento che divide la casa con un 'uomo che sa' proteggerla anche da se stessa".
    
    Erano passati due mesi dalla gita a Firenze
    
    Gustavo, rimuginava e rifletteva e no!! no!! non poteva fare altrimenti ormai era troppo tempo doveva darci un taglio Sara non poteva più essere la sua coinquilina la mattina seguente era il giorno in cui avevano prefissato il pagamento dell’affitto da parte di Sara, era l'occasione giusta , drastica , ma giusta
    
    :"Bongiornooooo Gustavo è una magnifica giornata di sole,mi porti al mare ?ho comprato un costumino nuovo".
    
    Gustavo aveva un'espressione strana sul viso che fece passare a Sara ogni felicità, scorse nubi all'orizzonte, durante la gita a Firenze erano stati così bene, si erano divertiti, ma conoscere i suoi genitori ,parenti , amici stretti, aveva cambiato un po' l'umore di Gustavo , non si era più avvicinato troppo a lei e trovava scuse per uscire o cercare di restare in casa da solo , ...
    ... Sara era sicura che lui stesse cercando un altro con cui dividere l'affitto , l'avrebbe mandata via , non c'è la faceva più a convivere con lei e col suo modo esuberante di interpretare la vita
    
    :" ecco Gustavo i soldi del mese di affitto".
    
    Ma Gustavo non li prese le aprì dolcemente la mano e glieli appoggiò chiudendola , a Sara si riempirono gli occhi di lacrime e anche a Gustavo ne scese una :" Sara è una decisione difficile e sofferta ma non puoi più essere la mia coinquilina ".
    
    :" perché Gustavo siamo entrati così bene in sintonia perché vuoi che me vada via?".
    
    Disse mentre la voce le si trasformò in pianto, un pianto silenzioso e doloroso
    
    :" Sara, questa convivenza non mi va' più bene, non voglio più, che tu sia la mia coinquilina." E mentre le parlava la spinse dolcemente davanti alla porta di camera sua l'apri e le disse
    
    :" guarda".
    
    Sara ebbe un'espressione di stupore e felicità :" oddio ma che hai fatto?".
    
    La stanza grigia da single era diventata una luminosa stanza per due persone
    
    Un grande letto , un grande armadio , la toilette con tanti cassettini per trucchi e gioielli e tocco finale un grande specchio sul soffitto e anche la parte centrale dell'armadio aveva due specchi
    
    Sara con le mani davanti alla bocca per lo stupore continuava a piangere era confusa:" Gustavo non vorrai chiedermi di....". Lui la bloccò:" nooo assolutamente so che scapperesti via , voglio che tu, divida la tua vita, con me, non solo l'affitto perché io ti...".
    
    Fu' ...
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