La mamma e il turista
Data: 08/10/2019,
Categorie:
Voyeur
Autore: Cornuto in famiglia, Fonte: EroticiRacconti
... diventano reciproci e si intravedono palpate, comincio sinceramente anche a incazzarmi un po’. Come si permette questo di toccare così mia madre? Per giunta praticamente d’avanti agli occhi di mio padre? Mentre sto bollendo di rabbia il tempo passa, l’alcol scorre e proprio mente sto seriamente valutando di tornare nel bungalow, noto che mia madre e lo sconosciuto non sono più in mezzo alla folla a ballare. Li intravedo allontanarsi verso la spiaggia, in un luogo appartato. Con la scusa di dover andare in bagno lascio lì mio padre e decido di seguirli, non appena a distanza di sicurezza. Ed ecco che vedo mia madre, appartata dietro degli scogli, in ginocchio. Ovviamente di fronte c’è il tedesco: le rocce mi offuscano la visione, ma è chiaro che gli sta facendo un pompino. Le espressioni di lui sono estasiate, e il ritmo con cui la testa di mia madre si perde tra le sue gambe è quello di una forsennata. Non posso credere ai miei occhi, la mia mammina ridotta a una troia qualsiasi, in ginocchio per un tizio di cui non sono nemmeno sicuro conoscesse il nome. Sono troppo distante per sentire cosa si stiano dicendo, ma a un certo punto lei si stacca dal bocchino e chiede qualcosa. Si alza e ...
... lui la prende per metterla a 90 sugli scogli; posso chiaramente vedere il culone chiaro di mia madre. È solo a questo punto che riesco a scorgere il membro di lui, di medie dimensioni, che si fa spazio dentro mia mamma. Non è tuttavia una scopata veloce, lo stronzo vuole che si abitui alle sue dimensioni prima di cominciare a pompare: la sta inculando. Mia mamma stava venendo inculata d’avanti ai miei occhi e non potevo far altro che guardare. Il ritmo dell’inculata aumenta sempre di più, non posso vedere l’espressione di mia madre, ma di tanto in tanto si gira per baciare lo stallone che la sta sfondando, è estasiata. Non avevo mai visto mia madre così. Dopo circa 10 minuti vedo che lui si irrigidisce e rimuove il suo cazzo da dentro mia madre, le aveva sborrato in culo. È a questo punto che mi allontano, tornando nel bungalow. Sono il figlio di una puttana e di un cornuto, ormai lo so per certo. La sera stessa mia madre mi avrebbe baciato la buonanotte con la stessa bocca che aveva ingoiato quel cazzo crucco. È l’inizio della mia avventura voyeur in vacanza, che sarebbe però continuata con una protagonista diversa: mia zia Francesca.arturocuck@gmail.com è la mia mail, scrivetemi pure.