Servizio fotografico - cap. 2 - Racconti Erotici

Servizio fotografico - cap. 2

... il sedere. Io in jeans e camicia.

Ci spostiamo nello studio ed incominciamo. Lui scatta e noi stiamo in posa.

Inizialmente c'è un pò di disagio per la situazione particolare, ma ben presto sparisce e lascia posto prima a una curiosità da parte di tutti per vedere cosa sarebbe successo e poi di complicità ed infine di eccitazione.

Le prime pose sono normali. Io e lei vicini, che ci guardiamo uno di fronte all'altro. Poi iniziamo a toccarci e ad essere sempre più vicini, approfittando di un abbraccio le scivolo dietro, cingendola con le braccia.

Le mie mani iniziano a esplorarle il corpo.

Luciano, dopo qualche titubanza inziale, ha iniziato a scattare le foto con un buon ritmo, segno che quello che vede inizia a piacergli.

E lo vedo molto interessato quando inizio a infilarle le mani nella scollatura, cercando di fare fuoriuscire il suo seno.

La tocco e sento già i capezzoli di lei duri come chiodi, questo mi eccita e ben presto mi accorgo che la mia erezione che sta montando è a stretto contatto col suo bel culetto, che sta spingendo sempre più contro di me.

La situazione si sta scaldando.

Infilo una mano nei suoi pantaloni e scosto un pò le mutandine iniziando a toccargliela. Le stimolo il clitoride e poi con due dita l'accarezzo finchè ben bagnata, mi accoglie dentro. Inizio lentamente e la sento mugolare ma ben presto il ritmo aumenta.

Vedo Luciano farsi più esitante nello scattare.

Due dita piantate a fondo dentro di lei che si muovono a ...

... un ritmo forsennato... lei non si regge più dritta e si china un pò in avanti.

Guardo lui che sta cercando di scattare, molto distratto dalla scena e immagino anche dall'erezione prepotente che gli ha scaturito.

Io "Inquadrale l'espressione di godimento sul viso. Le piace proprio molto fare la troia! E davanti a te la eccita anche di più, è un lago qui sotto!"

L'immagine che deve presentarsi a Luciano dev'essere molto erotica. Lei chinata, col viso rosso dall'eccitazione, col seno uscito ormai fuori dalla camicetta e palpato dalla mia mano libera. L'altra mia mano sempre infilata nelle sue mutandine intenta a masturbarla. E il mio pacco duro poggiato dietro di lei sul suo culo.

Poi mi fermo. Lei ci rimane forse un pò male, ma mai quanto lui.

Io: "Luciano dai, sei tu il fotografo stasera.... dicci tu cosa fare, in quale posizione ci vuoi"

In questo modo spero di coinvolgerlo ed eccitarlo ancora di più. E lei in questo modo si sentirà ancora più libera.

Luciano: "Ma io... non so... ecco, dai. Magari continua come stavi facendo...ma inizia a spogliarla"

Continuando a toccarla, con una mano inizio a sfilarle la camicetta con l'aiuto di Sofia che sembra non vedesse l'ora di liberarsi dei vestiti. Non indossa reggiseno per cui poi è il turno dei pantaloni. Mi interrompo un attimo per darle modo di sfilarli. Le mie mani nel frattempo giocano col suo seno. E, sempre alle sue spalle, inizio a baciarla sul collo.

Tutto avviene molto lentamente e Luciano ha ...