Il lavoro dopo la scuola - Racconti Erotici

Il lavoro dopo la scuola

... e poi si alza prende una crema per le scottature e me la spalma e mi piega appoggiato allo schienale del divano e mi allarga le gambe sputa nel solco e sulla cappella e lo appoggia e spinge la crema mi aiuta mi dilata e entra piano mi afferra il viso di lato e mi bacia e lo spinge dentro e lo manda tutto fino alla radice mi scopa mi sculaccia vuole che mi muovo verso di lui poi si siede e gli vado sopra e salgo e scendo e lo sento tutto il mio cazzo duro lui lo accarezza come se fosse il clitoride e poi a gambe aperte e veniamo insieme mi mette il cazzo in bocca e lo pulisco e si riveste e mi dice deve restare tra di noi se fai il bravo ti faccio divertire ancora e scappa via ho il culo dolorante e mi lavo e sotto la doccia mi masturbo poi infilo il tubo della doccia e mi lavo dentro finisco di fare le pulizie e sabato e domenica riposo . Lunedi non vedevo ora arrivo trovo il capo il Papà del mio amico Raffaele aspetto che escono gli operai e mi spoglio ero nudo che entra Franco il capo cerco di coprirmi e lui mi dice che ti vergogni siamo tra maschi si è avvicinato mi ha detto lo sapevi che in officina ci sono le telecamere per i ladri ? Ho detto no si è seduto e mi ha fatto sedere affianco a lui e anche qui nello spogliatoio e nella saletta riprende tutto quello che succede e mi batte il cuore dalla paura e divento rosso e inizio a tremare e mi avvicina un ipod e manda un video dove io mi faccio sbattere godendo lui si alzato e si è aperto i pantaloni e mi ha detto di ...

... sfilarli e la maglia mi ha afferrato la testa e la spinta sul cappellone rosa aveva un bell cazzone lungo ho iniziato a succhiarlo e cercava di farmelo ingoiare e poi mi alzato i fianchi di lato e la sua mano grossa rugosa che infilava nel solco e con il ditone cercava di entrare nel buco mi ha steso e 69 io sotto e lui sopra mi allargava e infilava la lingua avevo il culo bello lavato e lo leccava lo mordeva e poi mi ha messo piegato e dietro sputato sulla mano e sul cazzo e poggiato e lo ha spinto colpo secco ho urlato e lui mi teneva per i fianchi e mi sbatteva forte e mi diceva ti piace il mio quale cazzo ti sfonda meglio dicevo il tuo poi io sopra e lui mi strizzava i capezzoli e mi diceva che ero una troia che ho voglia di tanto cazzo e poi a gambe aperte e mi ha sfondato e riempito mi ha fatto schizzare due volte e poi ho fatto le pulizie come se niente fosse prima di uscire mi ha chiamato e mi ha fatto vedere il cazzo dritto e mi sono inginocchiato e lo succhiato ingoiato tutto . la sera dopo operai stavano uscendo e il capo ha chiamato Silvano dicendo di aspettare ho chiuso le porte e mi sono andato a cambiare e sono entrati tutti e due mi hanno detto di spogliarmi e si sono spogliati nudi io inginocchio che mi passavo i cazzi in bocca epoi sul divano uno avanti e uno in culo e si davano il cambio mi baciavano in bocca e mi sculacciavano dicendo che dovevo essere piu troia e gemere e mugolare di piu far vedere che mi piace il cazzo e poi mi hanno scopato insieme dandosi ...