1. Elena e sua sorella Sofia (cap 3)


    Data: 05/10/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Voyeur Autore: Sognatore12, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo un po’ Io e mia sorella parlammo molto in spiaggia e mi disse se dopo sarei andata ad accompagnarla a fare shopping e ovviamente le dissi di si. Verso tanto pomeriggio ci rivestimmo e Marco ci lascio in centro dove c’erano i negozi.
    
    Il primo negozio che visitammo fu quello di intimo di una sua amica perché volevo prendere dei nuovi costumi. Quando fummo dentro mia sorella disse alla sua amica che mi aveva prestato il suo costume bianco con le farfalle perché avevo dimenticato a casa il mia. L’amica da buona venditrice disse che aveva la nuova linea sia versione costume che intimo sempre modello trasparente. E mi disse di provarli senza impegno. Ero timorosa quando mia sorella mi disse di provali che tanto qui non eravamo in spiaggia. Allora andai nello spogliato e iniziai a provare l’intimo che era veramente trasparente. Si vedeva proprio tutto. Mi chiesero di farmi vedere per vedere come stavo e non potevo non uscire dalla cabina prova. Quando fui fuori vidi che c’era anche mio cognato Marco presente e mi dissero che stavo proprio bene, che sembravo una modella. Ne provai diversi tutti molto sensuali. Devo dire che mi piaceva fare le prove e alla fine l’amica di mia sorella mi disse di lasciare pure aperta la tenda del camerino prova che per loro non era un problema. Provai anche i costumi e presi dei modelli simili a quello bianco con le farfalle oltre che ai modello d’intimo di diversi colori. Mentre ero alla cassa, Marco notò che stavo osservando un costume ...
    ... molto sexy perché era essenziale (era un tanga a filo che copriva veramente poco e una fascia reggiseno molto stretta che copriva giusto il reggiseno. La commessa disse che era arrivato da pochi giorni e la clientela target era chi poteva permettere di portarlo sia come fisico e sia come testa (nel senso di farsi tanti problemi nel portarlo perché copriva poco). Marco senza indugio disse alla commessa che lo prendevamo e che era un suo regalo. E che poi l’avremmo provato a casa per vedere se andava bene. La commessa aggiunse che avrei fatto tante conquiste in spiaggia e mi consigliò di tenere sempre la patata liscia perché era un costume che la metteva in mostra.
    
    Tornammo a casa e mia sorella mi disse che d’ora in avanti per me era meglio mettere l’intimo comprato dalla sua amica perché mi stavano proprio bene e che l’intimo che avevo prima era troppo da suora. Cenammo e a fine cena Marco prese un pacchetto e me lo diede dicendo che era un regalo suo e di mia sorella. Oltre al costume mi avevano fatto un altro regalo in comune. Lo aprì subito e notai che la carta era quella del negozio di intimo e appena scartato trovai una vestaglietta corta da notte semi trasparente della stessa linea dell’intimo che avevo preso. Mia sorella mi disse di provarla subito perché se la misura non fosse stata giusta saremmo andati a cambiarla il giorno dopo. La presi e andai verso la camera per provarla quando mia sorella mi disse che potevo anche cambiarmi li in soggiorno che ormai conoscevano ...
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