Nativity
Data: 04/10/2019,
Categorie:
pulp,
Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti
Nativity
La stazione spaziale Bethleim è un crocevia di gente di vario genere. Le vie del commercio principale passano da qui.
Affari leciti e illeciti, gente delle Colonie, mercenari, cacciatori di taglie. Jacob atterra nell’hangar 23, non senza qualche sobbalzo. Un po’ di fumo invade la cabina, i sistemi antincendio entrano in azione. Una densa nube bianca irrompe nell’abitacolo, accompagnato da una bestemmia in russo “Diavolo, Byk” tossisce Jacob “Vuoi intossicarmi?”
“Scusa boss” dalla nebbia dell’estintore emerge un uomo enorme, troppo stretto per lo spazio basso della navicella “Mi sembrava che non funzionassero bene”
“Eh che cazzo” slaccia le cinture di sicurezza, passa a fatica tra una parete e Byk e si dirige nel reparto delle cuccette. Un tipo piccolo e magro sta armeggiando con un pannello elettrico. Ha degli occhiali tondi e neri e un buffo cappello di cuoio calcato in testa “Donkey”
“Direi che siamo vivi per miracolo, capo” risponde l’uomo armeggiando con i cavi “Quella scarica laser ci ha quasi fottuti”
“Quanto ti ci vuole a ripararla?”
“Beh, se trovo i pezzi di ricambio, entro due giorni massimo, dovrei metterla in condizione di volare”
“Ottimo, portati Byk con te”
“Ah, quel grosso bue scemo”
“Ehi, ti ho sentito somaro” ribatte il grosso Byk
“Evitate di scannarvi, per favore. Ricordatevi che abbiamo diversi parsec da mettere tra noi e gli e gli E-Rhodes” si affaccia nella stanza delle cuccette. Una giovane donna, di una ...
... bellezza esotica, giace sul lettino, con le mani premute su un pancione “Come stai Mar’ya?”
“Stavo meglio prima che atterrassi”
Lui è al suo capezzale, le afferra delicatamente le mani “Scusa”
“Dove siamo?”
“Stazione spaziale Bethleim”
“Siamo al sicuro?”
“Per ora. Ma gli E-Rhodes non ci metteranno tanto a scovarci” le tocca il pancione delicatamente, sorride quando lo sente scalciare “Ha fretta di uscire”
“Questo bambino è speciale. Credi che gli altri..”
Jacob scosse la testa sconsolato. “Non ho rilevato traccia dell’asteroide”
Mar’ya si mette a singhiozzare “Tutte quelle povere anime innocenti”
“E’ chiaro che Rodius ha paura di quello che diventerà questo piccolo” dice Jacob poggiandole la mano sul ventre nudo
“E’ stato allevato con uno scopo, come i suoi compagni. E, io non potevo permettere che lo utilizzassero per fare del male ad altra gente”
“Non lo farà. Lo porteremo lontano e crescerà aiutando gli altri”
“Rodius non deve prenderlo” dice lei
“Non lo farà” sorride baciandola in fronte
Sodom, lo strip club per eccellenza da quella parte della Galassia. Qui, i mercenari e i mercanti di ogni dove, si ritrovano per togliersi qualche sfizio. Ballerine nude si strusciano contro pali di acciaio fosforescente, acclamate come dee da uomini rudi e smaniosi di mettere le loro mani su quelle carni bianche o scure
Jacob si siede ad un tavolo in disparte e ordina un cuba libre. Di lì a poco, un uomo massiccio dalla pelle come il carbone, si ...