UN MONDO NUOVO 3
Data: 02/10/2019,
Categorie:
Trans
Autore: vulnus, Fonte: xHamster
... sdraio sul letto a pancia in giù, mettendo in mostra quella che forse è la parte più bella di lei: il culo. Sul comodino vidi che c’era una pillola blu con un bicchiere d’acqua: la troia aveva pianificato tutto, la presi e mi misi sopra di lei. Avevo il cazzo flaccido tra i suoi glutei. Ad un tratto mi disse se facevo coppia fissa con lei perché con me ci stava proprio bene. Cominciai a pensare a lei e quanti uomini aveva avuto, perché aveva le sembianze di donna, ma aveva anche l’istinto di un uomo. Se io fossi stato al suo posto avrei scopato ad ogni ora. Così le chiesi quanti uomini aveva avuto. Mi rispose che l’aveva fatto con poche persone, così le diedi un morso sulla spalla “Questo perché hai detto una bugia”
“E va bene una trentina”
“E quante volte l’hai fatto con tre uomini contemporaneamente?”
“Mai”.
Le diedi un altro morso, questa volta più forte.
“ Ma sei scemo! Ti ho detto mai”
“E con due uomini?”
“Mai”
Questa volta la colpii sul sedere, la cosa mi sembrò che fosse apprezzata. Mi spiego che con due uomini l’aveva fatto solo due volte e che era stato deprimente. La prima volta era stata ades**ta in un bar, c’erano due vicino a lei, erano amici o forse parenti, uno le si era avvicinato e insomma lei avrebbe accettato solo se lo facevano in tre, fu una delusione. La seconda volta idem con patate. Mi disse che per farlo in tre occorrono due uomini disinibiti e che non si conoscono e non è facile organizzare l’incontro, ma quello era un suo ...
... grande desiderio. IL mio cazzo era di nuovo teso, glielo ficcai nel culo, poi pensai al suo desiderio di farlo con due uomini contemporaneamente, aprii il cassetto del comodino e presi un fallo a ventosa( l’ultima volta quando abbiamo fatto il 69 avevo aperto il cassetto per cercare qualcosa con cui asciugarmi ed avevo visto tanti falli di gomma), lo piazzai in uno specchio e se lo introdusse dentro. L’afferrai per i capelli e le scopai la bocca, adesso aveva due cazzi contemporaneamente. Le venni in bocca cominciai a strusciare il cazzo tra le sue labbra mentre lei con la lingua puliva tutto. Lei non aveva ancora il vibro dentro e il cazzo duro, volevo succhiarglielo per farle provare lo stesso piacere, ma decisi di segarla. Subito mi esplose addosso. Poi mi disse di provare io , mi introdussi il fallo, lei con il telecomando lo azionò, mmmmm era bello, poi si chinò a 90 gradi davanti e cominciai a spaccarle il culo per l’ennesima volta. Era una bellissima sensazione, ma non riuscivo a dare il ritmo giusto, ci pensò lei, mi disse di rilassarmi e non fare niente, cominciò a fare avanti e indietro. Esplosi violentemente, fu un orgasmo misto a dolore, il cazzo era indolenzito. Prima di andar via mi consegnò un regalo. Ero in macchina e pensavo a tutto questo. Emilia mi aveva aperto la porta a un mondo nuovo, mi aveva fatto capire che nel sesso oltre ad essere generoso bisogna anche esigere e che ogni parte del nostro corpo ci può dare piacere. Da quando l’avevo conosciuta il mio ...