1. Una storia che va raccontata – Prima Parte


    Data: 02/10/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: jennifergaba, Fonte: RaccontiMilu

    ... particolarità della spiaggia è che, man mano che si prosegue, si passa da famiglie, a coppie di una certa età, fino a zone in cui una calca di singoli stanno col cazzo in mano guardando una donna scopare, oppure si fanno succhiare da qualche moglie, mentre il marito guarda. Non era raro trovare anche coppie gay, anche se queste cercavano più intimità nella pineta.
    
    Le rare e distratte occhiate delle famigliole iniziali, venne sostituito da quelle più lussuriose e morbose di coppie o singoli col passare dei metri percorsi.
    
    Lei cercava sempre me, la mia approvazione, la mia indicazione su cosa fare e come muoversi, soprattutto quando dietro di lei c’erano alcuni ragazzi che la seguivano a cazzo dritto. Nessuno li si sarebbe permesso di alzare un dito, fare casini non giovava alla comunità e certi atteggiamenti violenti erano puniti dai bagnanti stessi. Perversi si, ma non stupidi.
    
    Le diedi ordine di avvicinarsi a me, cosa che la costrinse ad attraversare la spiaggia completamente nuda. Il sole la colpiva in pieno e potevo vedere la figa luccicare. La troia stava godendo.
    
    Le porsi il suo collare in pelle nera, la prima volta fuori casa. Non obbiettò e lo indossò. Legai il guinzaglio e la portai verso il limite della spiaggia, in una zona piena di piccoli “fortini” creati con i tronchi portati dal mare, la cui funzione era quella di nascondere alla vista dei più, quello che accadeva al suo interno.
    
    La misi in ginocchio, le buttai ai piedi un pacchetto con 5 ...
    ... preservativi e legai il guinzaglio ad un tronco.
    
    -Qualcuno entrerà e dirà il tuo nome. Tui porgerai un preservativo e solo dopo che lui lo avrà indossato, tu potrai toccarlo. Non se ne andrà fino a quando quel preservativo non è pieno di sborra. Sono 5 e tra 2 ore dovrai essere a casa, se non saranno tutti pieni ci andrai totalmente nuda.
    
    La sua reazione fu un misto di terrore e di eccitazione. I suoi capezzoli s’inturgidirono e la bocca si aprì dallo stupore. Era la prima volta che le ordinavo di andare con un’altro e sapeva che non era una minaccia campata per aria quella di farla andare a casa nuda. Già una volta l’avevo fatta rivestire solo dopo aver parcheggiato l’auto davanti casa.
    
    -Si padrone.
    
    Mi allontanai di circa 2 metri avvicinandomi ad un gruppo di persone che avevano assistito alla scena, ovviamente si avvicinarono chiedendomi quanto volesse scambiandola per una puttana, ma misi subito le cose in chiaro. Scelsi un uomo sulla 60ina, gli dissi cosa fare e si avvicinò.
    
    -C’è qualcosa che non posso fare?
    
    -Si, toglierti il preservativo, altrimenti…
    
    Capì
    
    -Ciao Margherita.
    
    Le porse un preservativo ed una volta indossato sparì nella sua gola. Lo faceva entrare ed uscire in maniera divina. Sapevo che ora la cappella stava strusciando nella gola, mentre la lingua lavorava le palle. Quando aveva sete di sborra faceva così, succhiava usando solo la gola e la lingua.
    
    -Che puttana fantastica. Cazzo che pompino. Continua!!
    
    Lei ansimava sempre di più, una ...
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