1. Prima era la mia fidanzata troia, adesso diventa mia moglie puttana. Terza parte. Il giorno delle nozze.


    Data: 14/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... dica, arriva la vigilia del giorno delle nozze e Sara, insieme ad Augusto, sono usciti da soli per l’addio al celibato, mentre io ero di turno in ospedale. È tornata a notte inoltrata e la mattina dopo era ancora a letto a dormire; così, solo nel primo pomeriggio, mi sono fatto raccontare come aveva trascorso la serata.
    
    «Appena siamo usciti, ci siamo recati in un posto, dove le coppie fanno del carsex, ma, giunti sul posto, abbiamo visto delle persone che stavano litigando; allora ce ne siamo andati, per non trovarci invischiati nella rissa. Siamo arrivati al mare ed Augusto mi ha portato in un locale, che sta sul molo grande. Appena entrata, mi sono sentita addosso gli sguardi delle persone lì presenti; del resto indossavo solo una mini, dei sandali con tacco ed una camicetta, senza nessun tipo di intimo, che nulla nascondeva dei miei seni in bella mostra. Ci siamo avvicinati al bancone ed il proprietario, senza mezzi termini, ha chiesto ad Augusto se fossi stata disponibile a farmi scopare; lui si è girato intorno ed avendo notato le poche persone lì presenti, gli ha risposto che non ero altro che una puttana in cerca di cazzo. A quelle parole, il proprietario del bar ha abbassato la saracinesca e, guardandomi dritto negli occhi, mi ha fatto sedere su uno dei tavoli al centro della sala e, senza dire niente, si è aperto la patta dei pantaloni ed ha tirato fuori un cazzo che si stava già indurendo. Poggiatami una mano sulla testa, mi ha chiaramente invitato a ...
    ... prenderglielo in bocca. Non era molto pulito e sapeva di piscio, ma questa cosa, anziché disgustarmi, mi ha eccitato ancora più. Anche gli altri si sono avvicinati e, ognuno di loro si è fatto succhiare il cazzo, mentre il primo mi ha aperto le chiappe e, con un affondo deciso, me lo ha piantato tutto dentro. Ho cominciato subito a godere nel sentirmi usata come una puttana; intanto loro mi scopavano in continuazione, facendomi godere, finché Augusto gli ha detto che dovevano prendermi in doppia e riempirmi anche il culo di sborra. Allora hanno cambiato sistema: uno di loro si è disteso ed io mi sono ritrovata impalata nel culo, con le cosce in alto, e subito un altro me lo ha piantato davanti, facendomi godere all'impazzata. Non so per quanto tempo mi hanno scopato, l’unica cosa che ricordo è che ho goduto così tanto da esser quasi svenuta, finché mi son trovata così piena di sborra, che mi colava da tutti i buchi perché abbondantemente riempiti. A quel punto, Augusto mi ha portato a casa, e mi ha messo a letto, dove tu mi hai trovato questa mattina. Inoltre ho deciso di invitare Augusto al nostro matrimonio e, per non destare sospetti fra i parenti, diremo che lui è l’autista della sposa e, per avvalorare questa tesi, lui ha messo a disposizione la sua Maserati. Spero che tu sia d’accordo.»
    
    Durante tutto il racconto, il mio cazzo è diventato durissimo e, subito dopo che lei ha finito di parlare, le ho presentato il cazzo davanti alla bocca: lei lo ha succhiato e ingoiato ...
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