1. La golf polacca


    Data: 28/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: grillino, Fonte: EroticiRacconti

    ... testa i tempi e il modo, affondando nella sua bocca calda, umida di saliva e lacrime, godevo da pazzi della mia superiorità di maschio e padrone, Katerina ogni tanto si sollevava, mi guardava piangendo supplicando qualcosa ma la rimettevo con la bocca sull'uccello...poi con un grugnito animalesco sbottai nella sua gola "dai Katerina, dai...succhia succhia che ti sborro in bocca...dai Cristo, vengo...vengo, troia polacca, godoooo....!" e una lunga serie di schizzate di sperma le riempirono la bocca, lei si scostò schifata e le sborrai sul viso. Era una maschera di sborra...avevo il pisello ricoperto di saliva e sperma, la costrinsi a pulirlo, leccandolo e succhiandolo per bene...Finito tutto, mi rivestii, lasciandola sul divano con i soldi vicino.
    
    I giorni successivi Katerina venne regolarmente, non osava guardarmi e evitava gli sguardi di Gloria...puliva sempre tutto e bene!
    
    Un'altra mattina, sempre senza Gloria in casa, Katerina stava stirando in cucina. Aveva dei fuseaux neri, il culo sodo era ben in vista, una maglietta leggera con i seni ben definiti, le girai intorno, lei tremava come una foglia, le arrivai da dietro...mi attaccai a lei, palpandole il seno sodo e caldo, le dissi qualche parolina dolce per non farla sentire più puttana...la troietta polacca cercò di divincolarsi, pregandomi di lasciarla stare, di avere paura del rientro di Gloria, di vergognarsi...ma sentivo il suo culo cercare il mio pacco....la sentivo calda e disponibile nonostante tutto... Le ...
    ... alzai la maglietta esponendo il bel seno da mamma recente, gonfio e con i capezzoli eccitati, le infilai l'altra mano nei fuseaux, tra le cosce, trovando al figa bella pelosa e calda. La masturbai con energia, il dito le entrò dentro, la sentii bagnarsi subito...ma comunque lei balbettava "la prego, signor Andrea...mi lasci stare...mi pento di aver accettato la sua offerta...non voglio più...mi lasci stare...ho paura..." ed io "zitta Katerina...ti sei presa i soldi, ti fanno troppo comodo, non fare la difficile...fammi contento e risolvi tanti problemi a casa...dai, scendi e succhiamelo!" l'abbassai di forza in ginocchio, tirai fuori il pisello e glielo misi in bocca con energia. Katerina lo ingoiò quasi tutto, iniziando a succhiarmelo con buona lena, leccando e baciandolo per bene, gli presi al mano e mi feci anche masturbare...ero eccitato come un lupo...gli stavo per esplodere di sborra in bocca, ma volevo scoparla! Mi eccitava ancora di più che mi desse del LEI...
    
    L'alzai e la piegai a pecora sull'asse da stiro, e gli infilai dentro il cazzo di botto, senza pietà o remore. Katerina sospirò, gemette dal dolore, strinse le mani sull'asse da stiro, il cazzo le entrò tutto dentro, nella sua figa calda e accogliente, e comincia a chiavarla all'impazzata! La scopavo a fondo, lei sobbalzava ad ogni colpo, aggrappandosi alla tavola, gemendo come una puttanella da strada...il suo bel culo tondo e sodo mi eccitava, le sue tette ballavano ad ogni colpo di cazzo inferto...la scopai ...