1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 24


    Data: 28/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... un premio, mi prese per mano invitandomi a seguirla in camera, si coricò sul letto togliendosi l’accappatoio restando completamente nuda, notai che non aveva l’assorbente interno, mi fiondai immediatamente con la testa in mezzo alle sue meravigliose gambe, la pelle era ancora umida e liscia come la seta, si era depilata di fresco, passai delicatamente la lingua sul taglio della sua splendida figa, mi accarezzò i capelli, infilai la lingua nella fessura, le labbra si aprirono permettendomi di assaporare gli umori che immediatamente la lubrificarono abbondantemente: – “Quanto mi è mancata la tua lingua in questi giorni…”. Leccai a lungo entrambi i buchetti, era fradicia già dopo pochi passaggi, quando ebbe il primo orgasmo colava come una fontana, ci volle veramente poco e lo raggiunse solo con la lingua, senza nemmeno penetrarla con le dita, chiese una sosta attaccandosi con voracità al mio cazzo, era rimasto duro come il marmo tutto il tempo, me lo succhiò a lungo e con notevole maestria, si girò a “69”, la sua figa grondante si spalancava nuovamente davanti ai miei occhi, la penetrai con le dita leccandole il clitoride, la sentivo gemere con il mio cazzo in bocca, penetrai anche ...
    ... il buco del culo dilatandoglielo per bene, infine la feci girare a pancia in su, appoggiai la punta e con un colpo deciso la penetrai in profondità, mi abbracciò e con le gambe circondò i miei fianchi tirandomi a se con forza, la scopai a lungo finché ebbe un secondo orgasmo, intenso e duraturo: – “Scoperei con te tutto il giorno, mi fai sempre godere come una pazza, ti amo, capisco perché Roberta è così disperata…ma tu sei mio adesso, solo mio e se ne deve fare una ragione!”. Riprese a succhiarmelo, stavo per venire, lo intuì, mi cavalcò infilandoselo ancora un volta nella sua figa calda e grondante, poi mentre si accarezzava le tette mi chiese di venirle dentro, sborrai immediatamente, la inondai con abbondante sperma mentre restava immobile con il cazzo piantato dentro fino in fondo: – “Ohhh siii com’è caldo, lo sento che mi entra dentro, che bello Gianluca!!!”. Restò ferma a godersi la sborrata abbassandosi per baciarmi, poi si tolse, si coricò a pancia in su raccogliendo con le dita lo sperma dall’interno della sua figa per poi ingoiarlo guardandomi eccitata, restai immobile a godermi lo spettacolo, infine si riattaccò con foga al cazzo ripulendolo da ogni goccia.
    
    Continua… 
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