Io e mia sorella (xiii) - la svolta scambista
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... Preliminari strip.
Aurora indossava un bel vestitino tutto d’un pezzo, a fiori, elegante ma leggero, chiuso sopra da due triangolini di stoffa che terminavano con piccole bretelline annodate dietro alla nuca, mentre sotto arrivava a mala pena a coprire l’inguine, lasciando intravedere una sexy giarrettiera che sosteneva un paio di calze a rete. Infine, ai piedi calzava uno stivaletto che le arrivava appena sopra la caviglia…
Giorgia non perse tempo… Non smettendo mai di frugarle in bocca con la sua lingua, iniziò con passione a spogliare la donna dell’altra coppia…
Slacciò le bretelline di Aurora, lasciando cadere i lembi di tessuto sul davanti… La fissò intensamente, continuando a tirare verso il basso…
Non credetti ai miei occhi: come per magia, venne alla luce un immenso reggiseno nero a bustino, di stoffa pesante, dovendo contenere due tette che già si annunciavano enormi.
La mia sorellona, invece, vestiva un coordinato a due pezzi: sopra, solo un top fantasia a balconcino, chiuso a metà schiena, che a stento riusciva a trattenere, le mammelle le quali non erano poi tanto più piccole di quelle di Aurora, mentre la parte inferiore consisteva in un pantaloncino nero, attillato, che esaltava magnificamente le forme della sua pancia gonfia e non solo…
Niente calze, mentre i suoi piedini erano completamente esposti in un comodo e fantasioso sandaletto a tacco basso
Aurora si avventò sulla “mia” procace donna, e senza nemmeno interessarsi dei laccetti, le ...
... “strappò” di dosso il top…
Ero incantato da quella scena (una donna con le mani sulle tette di Giorgia!) che appena udii un ululato che proveniva dalla bocca di Tommaso, il mio simpaticissimo “istruttore”… Voltai lo sguardo verso di lui, e lo vidi che si era preso il suo cazzo in vano e si stava masturbando con grande veemenza.
Giorgia era a petto nudo, le sue tette erano leggermente schiacciate sul torace, una tendente verso destra e l’altra verso sinistra, mentre i capezzoli “soffrivano” già di un’erezione importante.
Aurora, se le strinse nelle sue mani, le tastò saggiandone la solidità, e – rivolta al suo compagno – disse:
- “Ci sarà molto da giocare con questa porcellona, ti assicuro che sono da spagnola super!”.
Io, intanto, imitando automaticamente Tommaso, avevo messo le mani nei pantaloni frugando nelle parti molli…
Nel frattempo, Giorgia, lasciandosi andare sempre più, proseguì a “scartare” il suo regalo: tirò via dai fianchi l’abito di Aurora, lo fece scendere lungo le cosce e le gambe, ed arrivò a sfilarglielo completamente da quei piedini tanto sexy.
Meraviglia! Comparve un corpo bellissimo, ancorchè camuffato dalla biancheria intima, massiccio ma molto bel proporzionato.
Guardai mia sorella afferrare quel gigantesco reggiseno chiuso sul davanti, e aprirlo con irruenza: come qualcosa di imponderabile, una massa colossale di ciccia le rotolò addosso, tette a tette, esaltando ulteriormente – nel paragone – quella ottava misura.
Che dire? ...