Scambio di vite
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Incesti
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... sei un lago la sotto, mi hai bagnato tutta la scarpa con i tuoi umori troia!!” si lamentò guardando in basso.
A quel punto il Professore prese la palla al balzo: “Che schifo, ma non ti vergoni? Forza pulisci la scarpa al signor Roberto da tutto lo schifo che ci hai lasciato sopra, con la lingua!”
Lucia, nuda sotto la scrivania, avendo perso ogni briciolo di dignità, si arrese senza protestare all’ennesima umiliazione. Il suo essere donna, moglie e madre ormai non contava più niente. Aveva ormai accettato senza vincoli il suo nuovo ruolo di oggetto, perché nelle vesti di troia e schiava si sentiva completamente appagata, libera di dar sfogo alla sua vera natura, che per troppo tempo aveva represso. Si girò sempre a quattro zampe, e iniziò a leccare la scarpe di pelle, lucide e impregnate dei suoi stessi umori.
Roberto si godeva divertito la scena: una donna di classe, sempre altezzosa e presuntuosa nei confronti degli altri, ora era nuda intenta a leccargli le scarpe sotto il totale controllo di un vecchio porco. Non sapeva a cosa fosse dovuto quel radicale cambiamento, ma non gli importava, dato che l’essersi trovato in quella situazione non gli dispiaceva affatto. “Anche la suola vacca” disse con tono autoritario mettendole davanti agli occhi la sporca e ampia superficie.
Lucia da brava cagna continuò a leccare senza lamentarsi, e questo ulteriore grado di umiliazione fece eccitare ancora di più i due uomini, che dopo alcuni secondi per non perdere ...
... ulteriormente altro tempo prezioso, la fecero alzare e mettere a 90 sulla scrivania.
“Allarga le gambe e mostraci bene i tuoi buchi troia!”
Lucia divaricò al massimo le gambe, cercando di accontentare i due, inarcando il più possibile la schiena per tenere il culo bello alto, aperto e a disposizione.
“Cazzo hai una caverna al posto del culo! Io li non lo metto, preferisco la figa sperando che almeno li tu sia un po più stretta! Voglio sentirti calda e avvolgente!”
E senza ulteriori indugi Roberto la penetrò violentemente, iniziando a scoparla con forza. Lucia era contenta di aver evitato la scopata nel culo: Roberto non aveva un cazzo gigante, ma sarebbe stato comunque molto doloroso farsi inculare dopo quello che aveva subito la sera precedente! In compenso si stava facendo scopare alla grande, e stava godendo come una pazza.
Roberto continuò a sfondarla a ritmi forsennati e a sculacciarla forte per alcuni minuti portandola ancora una volta sull’orlo dell’orgasmo, ma quasi sul più bello lasciò il posto al Professore. Anche lui scelse di scoparla in figa, e anche se il suo cazzo in circonferenza era molto più grosso dell’altro, entrò senza problemi nella figa bagnatissima della troia.
Lui, probabilmente per la paura di venire subito e di non godersi appieno la scopata, teneva ritmi molto bassi, ma Lucia sentiva che le dimensioni erano cambiate: il pene era molto grosso, e il riceverlo tutto dentro la faceva godere come non mai.
Il Professore non resistette molto, ma ...