1. Scambio di vite


    Data: 26/09/2019, Categorie: Cuckold Etero Incesti Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu

    ... che una troia come te non abbia voglia di farsi sfondare ancora di più il culo! Lo so che ti piace essere riempita, perché sei solo una maiala puttana, la nostra puttana, e faremo di te ciò che più ci piace! Sei stata tu a metterti in questa situazione, perché &egrave quello che una vacca come te vuole e si merita! E ora ferma li, a pecorina, allargati bene il culo.”
    
    Lucia con le lacrime agli occhi, umiliata come non mai, si posizionò culo all’aria, e con le mani si aprì il più possibile le natiche, donando completamente l’ano alle voglie della figlia.
    
    Francesca, eccitata per la sottomissione estrema della madre, iniziò a passare un paio di dita insalivate sullo sfintere, iniziando poi una dolce penetrazione. Non avvertendo alcun tipo di resistenza, decise di passare a 3 dita, iniziando solo così a sentire una discreta rigidità. Lucia dolorante iniziò ad emettere dei lamenti sommessi, cercando però di mantenersi in posizione, per non contraddire il marito.
    
    “Mi eccita sentirti mugolare come una cagna, prendimelo tutto in bocca mentre vieni aperta, non vorrai godere solo tu vero?” ritornò alla carica Lorenzo puntando la grossa cappella sulle labbra della donna. Lucia cercò di concentrarsi sul grande cazzo, succhiando e leccando tutta l’asta, ma sentendosi forzata da un quarto dito, si staccò per urlare, lamentandosi per la dolorosa intrusione.
    
    “Troia ti ho detto di stare ferma e di farmi un pompino!” disse schiaffeggiandola.
    
    Contrariato e con il cazzo ancora ...
    ... duro, si allontanò per alcuni secondi dalla stanza, tornando poco dopo con corde e gel lubrificante.
    
    “Ora vediamo se ti muovi ancora vacca” disse iniziando a legare polsi e caviglie della donna ai bordi del letto.
    
    Porre resistenza era inutile, non poteva ribellarsi. Doveva subire quella tortura senza lamentarsi, rassegnandosi al fatto di essere diventata solo un oggetto al servizio di perversioni e divertimento.
    
    A pancia in giù, con le gambe tenute allargate dalle corde, alzò il bacino per esporre nuovamente il buco ormai oscenamente allargato alla figlia. Chiuse gli occhi, mentre sentiva il suo Riccardo lubrificarla abbondantemente con il gel, mentre veniva insultata come la peggiore delle puttane dalla figlia. La sua adorata figlia, una ragazza così dolce, educata, sempre composta, ora era diventata la sua principale aguzzina. Era tornata prepotentemente a forzarle il culo, mentre Riccardo le aveva ripresentato il cazzo da spompinare. Come in trans, completamente arresa alla sua sorte, iniziò a succhiare con foga. Pian piano iniziò anche a provare un po di piacere nell’estremo trattamento anale, tant’&egrave che iniziò a muovere il culo su e giù per favorire il fisting con la mano di Francesca.
    
    Quando anche il quinto dito fu dentro, un brivido pervase il corpo e l’animo di Lucia. Ebbene si, stava godendo. Godeva per la stimolazione, per l’eccitante e perversa situazione, legata, impossibilitata a muoversi e a ribellarsi a quel trattamento mentre succhiava avidamente ...
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