Scambio di vite
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Incesti
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... sempre disponibile! Tesoro porta pure in tavola il secondo!”
La ragazza si divincolò dalle fameliche mani del vecchio, corse in cucina e prese il vassoio con la cane e i contorni; ma tornata in sala da pranzo capì subito che i giochi non erano ancora finiti, vedendo i sorrisi maliziosi dei due uomini. Servì ad ognuno la sua porzione, e dopo pochi secondi fu richiamata da Fernando: ” Kristina cara, mi è caduto in pezzo di carne per terra, scusami ma l’età gioca brutti scherzi, non ho più la presa salda come un tempo! Ti dispiacerebbe raccoglierlo? Ho paura di pestarlo e sporcare dappertutto!”
Kristina rassegnata, si inginocchiò per guardare sotto la tavola; effettivamente era caduto un grosso pezzo di carne e con la mano fece per raccoglierlo, ma fu interrotta subito: ” Raccoglilo con la bocca e mangia tutto cagna!” ordinò il vecchio in modo autoritario.
La giovane guardò disperata verso il fidanzato, ma lui con un cenno del capo la invitò ad eseguire l’ordine. Umiliata come non mai, Kristina a quattro zampe si infilò sotto il tavolo, prese la carne sporca in bocca e iniziò a masticare, inghiottendo tutto poco dopo. Fece per uscire da sotto il tavolo, ma fu fermata nuovamente : “te ne sei dimenticata un pezzo!” disse divertito Fernando.
Si guardò intorno e non vide nulla, ma appena alzò un attimo la testa capì: il vicino si riferiva al cazzo duro che aveva appena estratto dai pantaloni. Era corto ma molto grosso, con una enorme cappella rossa che puntava ...
... dritta al volto di Kristina.
“Mangialo tutto puttana” ordinò lui, infoiato come non mai. Dagli occhi della giovane scesero lacrime di disgusto e rassegnazione. Aveva fatto spesso fantasie su un rapporto a tre con il fidanzato e un altro uomo, si era eccitata pensandoci e aveva scherzosamente fatto questa richiesta a Lorenzo in più di una occasione, ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi in una situazione simile, vestita da cameriera sexy, a quattro zampe sotto al tavolo, costretta a leccare il cazzo ad un uomo vecchio e porco, mentre il suo ragazzo che tanto amava si stava sparando una sega gustandosi quel macabro spettacolo di sottomissione.
Chiuse gli occhi e aprì la bocca, avvicinandosi titubante centimetro dopo centimetro a quel grosso cazzo peloso. Una volta preso in bocca, ebbe la piena consapevolezza di essere solo una sporca cagna, e questo la rese ancora più triste ed umiliata. Le lacrime si fecero più intense. “Maiala smettila di piangere che mi bagni le palle!” protestò Fernando.
“Devo dire che quando il tuo ragazzo è venuto a invitarmi a pranzo sono rimasto stupito: pensavo di avervi messo in grande imbarazzo ieri sera, invece scopro che sei una puttana senza limiti! Ci divertiremo insieme, te lo assicuro!”
Era davvero una puttana. Era a disagio, si sentiva sporca e degradata; avrebbe potuto alzarsi e andare via, ma non voleva deludere il fidanzato che l’aveva trascinata volontariamente in quella situazione. Inoltre, nonostante l’umiliazione, succhiare ...