Scambio di vite
Data: 26/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Incesti
Autore: Sinaz, Fonte: RaccontiMilu
... donna rimase a bocca aperta, era dai tempi del liceo che Riccardo non avanzava richieste così dirette; negli ultimi anni era sempre stato gentile ed educato, rispettoso e poco incline a farsi trasportare da impulsi passionali, soprattutto nell’ultimo periodo, dove sembrava che la passione si fosse affievolita definitivamente. Ma quel giorno sembrava cambiato, soprattutto in seguito al felice risveglio che le aveva dedicato. Pensava fosse frutto solamente della bevuta della sera precedente, quando usciva con quello sciagurato di Lorenzo esagerava sempre e tornava spesso alterato, ma raramente prendeva l’iniziativa in modo così audace. Le scappò una risata: “Amore, sei stato strepitoso stamattina , ma devo muovermi, ho molte cose da fare oggi, anche se queste particolari attenzioni mi fanno piacere, magari possiamo riprendere il discorso nei prossimi giorni!”
“Spogliati subito!” ripeté Lorenzo, alzando il tono della voce, sempre deciso e autoritario.
La moglie si preoccupò; non stava scherzando, non voleva solamente istigarla per dimostrarle che era ancora attratto da lei e dal suo fisico: quella non era una richiesta, era un ordine. Tornata seria, si slacciò lentamente la cintura dell’accappatoio, e lasciò scivolare a terra l’indumento, rimanendo completamente nuda.
Dimostrava meno dei suoi reali 36 anni: in perfetta forma fisica, aveva un corpo splendido nonostante avesse avesse avuto una figlia in giovanissima età. Figura snella, con culo abbondante, quasi ...
... sproporzionato rispetto al corpo ma molto piacevole e in contrasto con il seno medio (una seconda/terza): era una vera bellezza. Ma la cosa più intrigante era il viso: sguardo innocente, faccia pulita da brava ragazza, le davano l’aspetto di una signora casta e pura, da moglie devota e buona madre di famiglia, figura che fino a quel momento aveva sempre incarnato alla perfezione. Il vederla nuda provocò all’uomo un brivido che attraversò tutto il corpo. Istintivamente le si avvicinò e la baciò con passione, mettendo tutta la lingua che aveva, e nel mentre iniziò a palpeggiarle il culo con violenza animalesca, facendole quasi male. Si staccò dopo secondi che sembrarono una vita. Fece un passo indietro e continuò a guardarla tutta. Poi, preso da una voglia incontenibile, iniziò a toccarle le tette, che riusciva a contenere perfettamente nelle mani; iniziò poi a stringere la presa, concentrandosi successivamente sui piccoli capezzoli: iniziò a torturarli stringendoli tra il pollice e l’indice, iniziando a tirarli e girarli leggermente, sentendoli gonfiarsi ed indurirsi sotto le dita.
“Adesso basta dai, mi stai facendo male!” disse lei. Ma Lorenzo ormai non capiva più niente. Accecato dalla voglia che tornava a farsi sentire nelle mutande, tenendo sempre saldi i capezzoli nelle mani, iniziò a tirare la moglie verso il basso. Accompagnando il movimento, Lucia si ritrovò in ginocchio davanti al cazzo duro di lui, che creava un enorme rigonfiamento nei boxer.
A quel punto Lorenzo ...