1. Rapimento 4


    Data: 22/09/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69

    ... l’unico senso attivo era l’olfatto, che avrei preferito fosse tappato visti la puzza di sudore e piscio di quella stanza cui si era aggiunto una forte puzza di piedi, segnale che il gruppo era ora vicino e attorno a me.
    
    Ad un certo punto una mano iniziò ad accarezzarmi la schiena, scendendo verso il culo a dare un colpo alla coda le cui oscillazioni si ripercuotevano dentro il mio culo.
    
    Poi improvvisamente mi venne estratto il plug in un sol colpo facendomi gemere di dolore.
    
    Finalmente potevo scaricarmi della sborra con ripetuti abbondanti spruzzi mentre la voce negli auricolari riprese:
    
    “Wow feccia, ne avevi proprio un sacco complimenti. Gli hai sbalorditi e ora sono piegati dal ridere. Ora fai il bravo ti giri e cominci a leccare come un cane. Fai il bravo o li lascio a questi massima libertà di usarti come vogliono. Noto un certo astio nei tuoi confronti e sai che alla tua età i ragazzi non hanno mai abbastanza”.
    
    Mentre pensavo a ci potessero essere come un automa obbedii e mi spostai girandomi, quando entrambe le mie mani toccarono una pozzanghera collosa rimasi pure io stupefatto della quantità che era uscita dal mio culo.
    
    Volevo capire chi fossero quei bastardi e così resi soddisfatto il mio aguzzino iniziando a leccare quello schifo.
    
    Mentre leccavo venni schiacciato a terra con un piede umido e puzzolente che mi si strusciò il viso su quel liquido colloso. Poi venni preso per i capelli e spinto verso l’alto facendomi strusciare il viso su delle ...
    ... grosse palle umide e odorose di piscio e sudore.
    
    Conoscendo i miei compiti spinsi fuori la lingua per leccare ma pochi istanti dopo il cazzo mi venne spinto dentro la bocca e iniziò a sparare un forte getto di piscio caldo che dovetti ingoiare a più sorsate dato che il tipo premeva la mia testa sul suo bacino.
    
    Sentivo attorno a me un forte odore di cazzo e quindi capii di essere accerchiato. Non ero pronto a bere il piscio di tutta quella gente, ma afferrato per i capelli venni spinto su un altro cazzo che mi si piantò in gola. Venni spinto su e giù con velocità e forza e ogni volta sentivo premere più a fondo nelle tonsille. Mi mancava il fiato e mentre subivo quel trattamento sentivo altre cappelle umide strusciarsi sul mio viso e tentare di farsi strada nella mia bocca spalancata quando venivo mantenuto schiacciato per un tempo ogni volta più lungo. Quando mi partirono gli spasmi e sparando muco da naso e bocca venni liberato, ma per pochi secondi subendo lo stesso trattamento passando da un cazzo all’altro.
    
    Sempre preso per i capelli venni così tirato da ogni lato e cazzi di diverse misure e dimensioni si piantarono liberamente dentro la mia bocca spingendo talvolta nelle tonsille visto che la morsa consentiva piena libertà. Sentivo altri cazzi strusciarsi su di me e quel forte odore invece di schifarmi mi stava eccitando.
    
    Era irreale e non capivo più nulla, il brutto era che quella situazione iniziava ad eccitarmi, anche il mio cazzo era duro ed eretto, e ...