1. La mia schiava, la mia amata - l'inizio di tutto


    Data: 22/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lucaz40, Fonte: Annunci69

    Alice. Una nuova singola della mia zona si è appena iscritta su a69.
    
    Quando vedo la sua foto profilo subito penso che sia un falso profilo, troppo bella, troppo giovane perché sia vero, e poi in ogni caso avrà già la posta piena di messaggi... comunque decido di tentare la sorte, il suo profilo scarno di informazioni non aiuta a capire cosa le possa piacere quindi punto su una mia recente fantasia: trovare una ragazza che goda ad assecondare le mie fantasie che sappia lasciarsi andare, sciogliere tutti i tabù e godere nell'essere la mia schiavetta.
    
    Le scrivo un messaggio breve e conciso come.non ho mai fatto, il mio nome, la mia età di dove sono e le dico di presentarsi il giorno seguente ad un bar della zona alle 14, indossando un vestito rosso senza biancheria.
    
    A sera non avevo ricevuto risposta ma il messaggio risultava letto. Non avevo molte speranze ma il giorno seguente mi presentai nel luogo dell'appuntamento, ma misi ad un tavolo all'aperto sorseggiando un drink e aspettai.
    
    Dopo pochi minuti per poco non mi veniva un infarto...eccola, è inequivocabilmente lei, vestito rosso aderente e nessun segno di mutandine.
    
    Mi alzo deciso e le vado incontro : " ciao, ti stavo aspettando siediti pure qui" avevo il cuore in gola ma non dovevo darlo a vedere, senza chiederle nulla chiamo il cameriere e le ordino uno spritz.
    
    " Sei veramente molto carina" le dico guardandola dritto negli occhi, lei, che già era rossa dalla vergogna diventa quasi fucsia..
    
    "Io, ...
    ... io..non so bene perché abbia accettato, non fraintendermi sei veramente carino ma non è il genere di cose che faccio" balbetta lei.
    
    " Non preoccuparti, devi solo lasciarti andare, passiamo questa giornata insieme, se poi non vorrai rivedermi avrai solo fatto un esperienza e saprai che questa non è la tua strada" le dissi, " e ricorda, se mi dici stop" io non ti chiederò niente, ti riporterò qui e non mi vedrai più"
    
    Lei annuì timidamente.
    
    Bene, oggi andremo al mare, ma non preoccuparti, non ti servirà il costume, devi solo andare in bagno ed indossare questo, dentro questo sacchetto c'è un plug anale per arrivare lì già bella dilatata ma vedrai appena arriviamo quanti cazzi inizieranno a girarti intorno.
    
    Lei fece un espressione di terrore ma poi strizzò le cosce come a contenere il ruscello che evidentemente aveva iniziato a scorrere tra le sue gambe, allungò la mano per prendere la busta, si alzò e senza dire una parola corse in bagno.
    
    Dopo circa 40 minuti arrivammo in spiaggia a Marina di Bibbona, presi gli asciugamani che avevo portato e delle ciabatte per lei, ci incamminammo verso la zona nudista e fu a quel punto che le dissi : "oggi ti guadagnerai molti soldi, ma siccome non sei una vera puttana stasera le lasceremo alla Caritas, sappi che io aggiungerò altrettanti soldi"
    
    Lei senza dire nulla si fermò, mi prese una mano e se la mise sul petto per farmi sentire quanto forte le batteva il cuore, mi guardò e io improvvisamente la baciai.
    
    Fu un bacio ...
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