1. MANOLA, PIU’ MOGLIE O PIU’ TROIA?


    Data: 18/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... asciugò la bocca con un fazzolettino di carta e rimase a cosce spalancate, senza neppure abbassarsi la gonna del vestitino.
    
    L’uomo al mio fianco continuava a palpeggiarmi i seni, mentre si mosse anche l’altro amico, che infilò la mano sotto il mio abitino verde e andò ad accarezzare le calze velate e le mollette del reggicalze, salendo poi sulla coscia nuda e affondando le dita nella mia carne soda….
    
    ——- bella biondina, lo sai che sei arrapante?…si, sono certo che lo sai, ho capito che ti piace essere ammirata, le conosco le puledre come te, se la tirano un po’ e vogliono fare le schizzinose, ma quando lasciano andare i freni diventano belle manze da monta, volete essere desiderate e poi chiavate…. e il cazzo non vi basta mai, ne volete ancora e ancora….davanti e dietro…in bocca e tra le tette…. ma dimmi, ce l’hai un maritino a casa? ——
    
    ——- si, ce l’ho ——-
    
    ——– bene, molto bene…. è anche meglio se a casa hai un bel cornuto che ti aspetta…così al pensiero ci puoi godere e diventi ancora più troia di quello che sei ————
    
    Cisì dicendo affondò la mano in mezzo alle mie mutandine nere, stropicciandole e massaggiandole fin sotto la figa. Mi volle anche baciare, come il suo amico, in modo estremamente profondo. Sentii anche in lui un micidiale puzzo di vecchio bavoso…..aveva un alito che sapeva di aglio e di marcio, mi sentivo preda di una specie di bestia bramosa del mio sesso, mi rivoltava lo stomaco essere violata in bocca da un essere così schifoso….ma non mi ...
    ... ribellai, qualcosa me lo impedì, forse si era aperta una porta nel mio cervello dove, senza saperlo, conservavo desideri perversi di sottomissione e di stupro, voglie segrete che ora governavano la mia mente e mi costringevano a subire l’insulto sessuale e la depravazione, tanto più umilianti quanto più fonte di godimenti proibiti, piaceri vergognosi e inconfessabili, mai provati prima.
    
    Dopo la rivoltante slinguata, il vecchio non si fermò. Per la foia di avere tra le mani una giovane e bella biondina, così figa ed eccitante, nonché ubriaca, volle prendersi tutto il piacere possibile.
    
    Mi afferrò per i fianchi e mi mise sopra di lui, approfittando dell’abbondante spazio disponibile in quella portaerei di auto. Mi tirò su tutto il vestito e mi fece aprire le gambe, creando così un accesso completo alle mie intimità, immerse la faccia tra le mie cosce e leccò le calze, sbavandoci sopra la sua saliva, leccò la carne nuda e bianca sopra il bordo delle calze, baciando persino le mollette del reggicalze che evidentemente lo stimolavano eroticamente. Poi immerse la bocca nelle mutande annusando e leccando, cercando odori e umiditò che a questo punto di erotizzazione la mia figa stava producendo abbondantemente di sua completa iniziativa…..
    
    Ruggì di voglia ed eccitazione, con movimento rapido tirò giù i pantaloni e sfoderò un cazzo in tiro di notevole dimensione.
    
    ——– guarda che cazzo, ti piace?… è più grande di quello del tuo maritino?…——–
    
    ——– si, è più grande, ma è tutto ...
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