Sexyshop
Data: 11/09/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: sexyshopslut, Fonte: RaccontiMilu
Da tanto ci pensavo, alla fine sono entrato di nuovo. Un sexy shop, in un vicolo discreto, senza insegne ma dentro, caldo ed accogliente, con tutti gli articoli possibili. Era almeno la quarta volta che ci andavo. Alla cassa, il proprietario, 1,90 pancia ma robusto ed abbastanza rude. Ho fatto il solito giro, soffermandomi ad ammirare falli giganti bianchi ed anche neri per poi finire nuovamente allo scaffale della lingerie, sfortunatamente, di fronte alla cassa, sotto gli occhi del proprietario. In giro nel locale, i soliti tre o quattro clienti , mezza età corpulenti, che scrutano le copertine dei video porno con la mano in tasca. Quindi inizio a vedere le bodystocking, quelle deliziose tutine di rete a maglie più o meno larghe, con le aperture per usare tutti i buchi in comodità. Deliziosi anche i completini, mi immagino in autoreggenti, scarpe nere con tacco e divisa da cameriera, gonna cortissima e così via… La mia fantasia trascende immaginando scene orgiastiche dove vengo posseduto da gruppi di maschi, come un oggetto, come una puttana, quando sento una mano stringermi il braccio saldamente ed una voce che mi invita a seguirlo. Mi giro ed è il proprietario, con la sua altezza mi sovrasta e decisamente mi invita a seguirlo. Sono preso alla sprovvista ma lo seguo, anche per la sua stretta decisa, e silenziosamente mi accompagna davanti ad una porta, che apre ed attraverso la quale mi conduce. È un ripostiglio, c’è uno specchio, uno sgabello e scaffali pieni. Ti ho ...
... preparato il necessario mi dice, ti ho osservato dal primo giorno e so che non vedi l’ora di provarti queste cose. Indossa quello che ti ho preparato e tra poco vengo a vederti. Mi vergogno, scoperto così da uno sconosciuto nei miei più intimi desideri ma, l’eccitazione e la paura mi fanno più audace. Mi spoglio velocemente, trovo sullo sgabello, pronte, una di quelle tutine intere, nera, un corpetto lungo, come un piccolissimo abito a gonna corta, perizoma, stivali neri, alti che sembrano proprio la mia misura, una parrucca a caschetto nera ed una mascherina di raso nera. Sono nudo, perdo ogni inibizione ed inizio a vestirmi. Ho finito, mi specchio ed arriva lui. Apre la porta e mi dice di uscire ed anche se obbietto che ci sono i clienti mi afferra per un braccio e mi fa uscire, richiudendo la porta . Bene mi dice, ero sicuro che fossi una puttanella davvero speciale, guardati, sei magnifica ! Nel frattempo tra gli scaffali un avventore mi ha gia notato. Aspetta un momento e si allontana per tornare subito dopo con un rossetto leggermente scuro, con il quale mi disegna la bocca mentre, altri clienti mi intravvedono. Poi, tira fuori da una busta un collare, mi scosta i capelli e me lo allaccia al collo, e con lui un guinzaglio. Intanto i clienti con fare indifferente si avvicinano. Il mastino dà uno strattone al guinzaglio dicendo di muovermi, per vedermi camminare, faccio resistenza sono in imbarazzo, i clienti ci osservano sempre più vicini ma poi, l’eccitazione ed uno ...