In vendita (quarta parte)
Data: 10/09/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti
Ormai siamo in ballo e dobbiamo ballare. Marco si fa coraggio e smonta dal motorino, Sara fa altrettanto
- Aspettami qui.
E si dirige verso i due. Li vede confabulare, poi il grosso mette una mano in tasca e le porge qualcosa, Sara annuisce e torna da Marco.
- Tutto ok, è arrivato il momento, mi raccomando, non li fare incazzare.
Poi, gli slaccia i pantaloni e glieli abbassa quel tanto da consentire alla sua mano di intrufolarsi tra le sue natiche. Marco sente una sensazione di freddo e capisce che Sara gli sta spalmando la vasellina. Poi lo spinge leggermente
-Vai…
Marco avanza verso i due che, nel frattempo, hanno tirato fuori dalla panda un vecchio plaid e lo hanno steso sul terreno ricoperto di aghi di pino. I fari delle due auto illuminano la scena a giorno,
i due si stanno togliendo i pantaloni, tenendo indosso magliette, scarpe e calzini, e nota che gesticolano in modo strano, poi capisce, stanno facendo pari e dispari, si stanno giocando a pari e dispari il diritto di incularlo per primi.
Giunge a contatto con i due, è il grosso che si fa avanti, evidentemente ha vinto lui.
Si gira verso Sara, vede che è appoggiata al motorino e osserva la scena.
Torna a guardare davanti a se, nota che il grosso ha un cazzo minuscolo, spunta a malapena da sotto la pancia. Risente quell’odore che lo aveva colpito in precedenza, più che odore tanfo, è pesce, si è proprio pesce.
- Ma sei timido? Non avere paura, ma che bell’odore che hai…
E ride. Si ...
... rivolge al compare
- Profuma come una puttana.
A differenza di te che puzzi di pesce, pensa Marco, ma non ha il coraggio di dirlo.
Ridono entrambi. Poi lo afferra per un braccio e lo costringe carponi sul plaid, gli abbassa pantaloni e mutande, gli appoggia la punta del cazzo al buco del culo e comincia a spingere. Il cazzo penetra con qualche difficoltà ma senza procurare a Marco eccessivo dolore, solo una sensazione di fastidio.
Poi comincia a muoversi avanti e indietro, scopandolo velocemente, ora il fastidio si sta tramutando in un bruciore che aumenta ad ogni spinta, teme di non poter resistere ma, improvvisamente, il suo inculatore emette un grugnito di soddisfazione e lui sente un fiotto caldo scorrergli nel retto.
Un pensiero terrificante lo gela, il preservativo, non ha usato
- Il preservativoooo!!!
Il grosso che è già in piedi di fianco a lui lo guarda strano
- Ma che preservativo, non mi piace è meglio senza.
- Ma avevamo fatto un patto
- Ma quale patto, con la tua ragazza non si è mai parlato di preservativi.
Marco è sconvolto e impaurito, cerca di alzarsi ma una mano lo afferra per il collo e lo tiene giù con una presa ferrea, allo stesso tempo sente che qualcos’altro sta facendosi strada tra le sue natiche.
E’ lo smilzo, lui tenta di divincolarsi ma il grosso gli molla uno schiaffone
- Fermo o ti spacco la faccia
Crolla sui gomiti e lascia che anche l’altro faccia i propri comodi sul suo culo.
La strada è già aperta, ma ...