Passione immobiliare
Data: 07/09/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Autore: giovinezza, Fonte: RaccontiMilu
... vediamo se è già maturo- Mentre Maria finisce di scrivere al pc, la capa si toglie il tailleur e m’inizia un massaggio sulle spalle mentre resto seduto e mi fa -non devi essere teso, se guardi sulla moquette ci sta qualche macchiolina di sperma di chissà che collega, non sei ne il primo ne l’ultimo quindi niente minchia moscia e rilassato- Mi alzo di scatto abbracciandola per il culo, facendole sentire bene la presenza sul suo ventre e provo a baciarla, lei si scansa ma mi offre il suo collo e inizio a riemprila di baci e palpeggiarla ma lei freddamente e seriamente dice soltanto -Marìì sbrigati che questo sta infoiato.- Arriva Maria che subito si mette a pecorina appoggiando i gomiti sulla scrivania di vetro, si alza la gonna e si abbassa le mutandine nere; io mi inginocchio e inizio a leccare il suo fiore depilato per farla bagnare e finalmente prendo coraggio e dico la mia -Se non sei ancora bagnata è perchè sei abituata a farti sbattere da sconosciuti- Lei se la prende e con il solito tono sbraita -è il lavoro mio brutta testa de cazzo!- La capa se la ride e per chiudere la polemica mi dice di piantarla con le leccate perchè non è la mia fidanzata Maria e di inizare a “fotterla”. Tiro fuori il mio pezzo di carne già duro come il marmo – faccio bene a scegliere i giovani per questo lavoro, non c’è bisogno neanche di succhiarli per farglielo tirare- aggiunge la capa. Mentre sto per entrare dentro Maria la boss mi ferma e mi aiuta ...
... a mettere un preservativo con il logo di una casetta sulla bustina. Mi dice di non preoccuparmi che i primi tempi mi aiuterà lei a farmi i nodi alla cravatta e a mettermi il preservativo. La penetro e inizio a pomparla come fossi un toro, tant’è che sento dei passi dietro di me e spero sia la bionda, vogliosa di accogliermi dentro di lei, ma invece è Laura che con un sorrisone mi dice di battergli il cinque mentre intanto sfondo quell’altra. Passano i minuti e la capa con un ghigno guarda l’orologio e fa l’occhiolino a Laura, come per evidenziare la mia durata, e noto attraverso il vetro del tavolo che la parte dei pantaloni adiacenti alla vagina del mio capo sono umidi; se ne accorge anche Laura che prende uno strappo di scottex inizia a strofinarci sopra per asciugare il guaio ma quel movimento rotatorio fa ansimare la capa che sbrocca -che cazzo Laura mi stavi facendo venire, oggi ho un appuntamento con dei clienti a cui devo mostare un bilocale, ora sono più zuppa di prima porca troia! Fai venire il ragazzo piuttosto visto che non ci vuole una giornata per una trombata- Laura con delicatezza mi sfila il condom fa inginocchiare Maria che apre la bocca e tira fuori la sua enorme lingua rosa, Laura prende la mia mano e insieme iniziamo a segare fino a che esplodo dentro la bocca di Maria, sul suo viso, sui capelli e qualche gocciolina va anche sui pantaloni del capo che urla interrompendo il piacere del mio orgasmo – Porca puttana mò li devo buttare sti cazzo di ...