Le mie storie (65)
Data: 04/09/2019,
Categorie:
Hardcore,
Masturbazione
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
Quando arrivo con la macchina a destinazione, sotto il sole cocente, dopo un viaggio fortunatamente senza traffico, la casetta a mare che si ritrova la mia famiglia mi sembra una villa a Los Angeles. Lo stress, la stanchezza, un anno di lavoro e finalmente posso passare quattro giorni nella assoluta tranquillità. Quante vacanze che ho trascorso in questo paese dal mare limpido. Ho vissuto un sacco di esperienze, e mentre percorro gli ultimi metri che mancano al mio parco rivivo il passato. Apro la casa, è circa mezzogiorno, il tempo di indossare il costume, di mettermi sopra un camicione azzurro, le ciabatte e via verso la spiaggia. Il lido nel quale vado da una decina d'anni a questa parte, è di un amico di mio fratello, un posto per famiglie, ma nello stesso tempo silenzioso e discreto. Siamo sempre le stesse persone che ogni anno si rincontrano per raccontarsi quasi sempre le stesse cose. In questi 10 anni tranne una fugace avventura il primo anno, non è successo niente o quasi con le persone incontrate lì. Non nutro nessuna aspettativa, ma neanche sento questa mancanza di sesso. Sono semplicemente stanca e voglio riposarmi. saluto il proprietario che sapeva già del mio arrivo grazie a mio fratello. Il solito ombrellone, volutamente in terza fila, con i due lettini. I ragazzi sono come al solito Gentilissimi, li ringrazio per aver portato la borsa e poi li congedo. Un occhio al pezzo di sopra del costume che fortunatamente è al suo posto e finalmente posso togliermi il ...
... camicione. Qualche saluto di circostanza e sono in acqua. 20 minuti di rilassamento come non succedeva non so più da quando. Poi torno a riva e dopo essermi stessa sul lettino comincio a guardarmi intorno. Le solite facce, qualche ragazzina che incredibilmente è cresciuta parecchio, qualche bambino piccolo piccolo che dorme beato e poi alla fine noto in seconda fila un tipo che legge un giornale sportivo. Non riesco ad inquadrarlo bene, vedo solo una parte del suo corpo, ma a memoria non mi sembra uno dei soliti.
Tornata a casa, mi rendo conto che il caldo è superiore agli altri anni, così decido di chiudere le finestre e girare completamente nuda, salvo indossare un pareo per andare nel giardinetto.
La mattina dopo alle 10 sono di nuovo in spiaggia; ci sono meno persone del giorno prima, ma lui, l'uomo misterioso è di nuovo sul suo lettino con il suo giornale rosa. Incuriosita, volutamente cambia tragitto per andare al mare e passo sotto il suo ombrellone chiedendo scusa. Mi volto e lui istintivamente mi risponde "non si preoccupi, tutto a posto". Mentre arrivo in acqua, sorrido solitaria, perché il mio istinto ci aveva visto giusto: è davvero un bel ragazzo o uomo che dir si voglia. Mentre sono in acqua lo guardo da lontano e comincio a pensare quanti anni possa avere. Credo più o meno sia un mio coetaneo, ma proprio mentre sono intenta a farmi queste domande, una voce femminile rompe i miei pensieri "ciao Francesca"… È una mia amica, una decina d'anni più giovane di me, ...