1. Dildo di marmo


    Data: 14/03/2018, Categorie: Anale Hardcore, Masturbazione Autore: Hulrich2, Fonte: xHamster

    Cari amici, eccomi dopo in po' di tempo per raccontarvi un episodio avvenuto qualche mese fa'.
    
    Faccio il restauratore, ho un bel laboratorio in provincia di Napoli con alcuni collaboratori; mi fu commissionato un restauro a due statue in marmo provenienti da una villa del salernitano che avevano avuto qualche danneggiamento alle mani da parte di alcuni vandali. Fatto il sopralluogo decidemmo di trasportarle in laboratorio. Erano due statue bellissime tipo i bronzi di Riace, grandezza naturale soltanto che l'artista si era divertito a fare a una di loro un membro in erezione. Le statue erano bellissime avevano delle proporzioni straordinarie, i corpi scolpiti nei più piccoli particolari.
    
    L'altro giorno venne nel nostro laboratorio Simona la ragazza che si occupa delle pulizie per prendere lo stipendio, una bella ragazza di circa 30 anni con un culo da favola che mi faceva impazzire, notai che non era interessata a quello che dicevo, ma il suo sguardo di sfuggita andava sempre a finire sul cazzo in erezione della statua, se lo mangiava letteralmente con gli occhi.
    
    Una sera mi fermai un po' più a lungo in laboratorio per del lavoro che dovevo finire, stavo nel retrobottega quando sentii aprire la porta del locale, era Simona veniva per svolgere il proprio compito, non si accorse che ero lì, dopo essersi messo il grembiule iniziò a lavorare. Io senza farmi vedere mi gustavo quel suo bel culetto a mandolino e la immaginavo nuda con solo il grembiulino che aveva. Quando ...
    ... fu a tiro delle statue si fermò a guardare il cazzo di marmo, si stava eccitando, si mordicchiava le labbra e lo accarezzò con il dorso della mano. A me il cazzo stava scoppiando nei pantaloni, volevo vedere fin dove voleva arrivare, pensavo magari si fa un bel ditalino, aprii la zip lo tirai fuori e inizia a masturbarmi. La vidi inginocchiare per ammirare meglio quella verga, poi all'improvviso si avvicinò alla cappella con la lingua come se volesse fargli un pompino, chissà cosa avrei fatto per essere al posto della statua. Prese in bocca la cappella, gli avrà dato sicuramente fastidio la freddezza del marmo, e la spompinò due o tre volte, poi con mio disappunto si alzò, pensavo che era finito tutto ma mi sbagliavo, intanto la mia mano andava sempre più veloce; Simona si avvicinò ad uno sgabello dello studio si tolse la gonna e fece cadere a terra un perizoma mozzafiato, quello che avevo sognato si stava realizzando sotto ai mie occhi, vedevo quel suo bel culetto solo incorniciato dal grembiule, aprì la borsetta prese della crema da un tubetto e se la passò tra le chiappe insistendo sul buchino ad ogni passata intanto con l'altra mano iniziava a toccarsi il grilletto gemendo. Stavo impazzendo, Simona si riavvicinò alla statua si girò di schiena e la vidi piegarsi in avanti e con le mani prendersi le ginocchia, il cazzo della statua sembrava che alla visione di quel culo a novanta gradi diventasse ancora più duro. Simona indietreggiò e si appoggiò con il suo bel buchetto alla ...
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