La rivoluzione nera, introduzione e prima parte
Data: 03/09/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: Abe_Cuckold, Fonte: RaccontiMilu
... padrone Andrè probabilmente e ci salutò: “Ciao ragazzi come state? So che vi avevo detto di venire per aiutarmi con il lavoro, ma Andrè sarà qui tra pochi minuti, si è auto-invitato a casa mia a sorpresa, però sapete com’è, alla fine è il mio padrone, forse e meglio che andiate ora” Passai tutto il tempo a fissare mia madre, vestita con quella biancheria sexy, i capelli biondi e lunghi, gli occhi azzurri, il fisico atletico che unito alla sua altezza di un metro e ottanta la rendeva una vera Dea Ariana, infatti costò un occhio della testa al suo padrone, prima che però potessimo rispondere sentimmo la porta d’ingresso aprirsi, entrò Andrè che subito si mostrò ostile nei miei confronti: “Questo chi cazzo è? Ti ho detto non puoi nemmeno parlarci con i bianchi” Mia madre in imbarazzo si sbrigò a venirgli incontro e per calmarlo gli spiegò: “Tesoro, lui è mio figlio, è venuto a darmi una mano, ma ora se ne va”. Andrè mi fulminò con lo sguardo e disse sorridendo, “E invece no, lui e la troia ci faranno compagnia” e si sedette sul divano. Io avrei voluto scappare, ma disobbedire ad un Uomo di Colore era punibile con oltre 20 anni di galera. “Cosa devo fare Padrone?” dissi io flebilmente, Andrè sbottonandosi i pantaloni rispose: “Guarda, devi solo guardare, in compenso la ragazza, lei mi sarà utile”. Mia madre, come fece altre centinaia di volte si mise in ginocchio di fronte all’uomo e prese in mano il suo pene, la ...
... strinse e nonostante fosse moscio superava i 15 centimetri di lunghezza, iniziò a baciarne la cappella con le sue incredibili labbra, probabilmente il suo Padrone l’aveva costretta ad iniettarsi del botox, dopo avergli coccolato il cazzo inizio a leccare la sua asta, tenendolo con una mano e con l’altra fece un cenno alla mia ragazza, lei senza fiatare si avvicinò all’azione e si mise in ginocchio per terra, succhiando le palle del Nero mentre mamma continuava a lavorare l’asta finchè non raggiunse il suo massimo splendore in erezione completa, una bestia di oltre trenta centimetri, spesso come un polso, venoso e pulsante, si alzò da terra e si mise sul divano al fianco di Andrè e si infilò l’interezza del cazzo nella gola, Helena continuava a succhiargli i testicoli avidamente, enormi e scuri com’erano doveva essere un piacere. Andrè era pronto, si alzò nei suoi magnifici due metri d’altezza con quel tronco venoso enorme che penzolava tra le sue gambe, prima che potesse reagire mia madre venne presa per i fianchi dal suo Padrone dopo averla piegata sul divano iniziò a fotterla selvaggiamente, lei inizialmente urlò per il dolore non essendo pronta, ma presto divennero urla di piacere, Helena si mise a fianco dell’uomo e iniziò a limonare appassionatamente con lui accarezzandone il petto e l’addome mentre si sentivano i gemiti della cagna che veniva montata con vigore, io non potevo fare altro che sedermi sulla poltrona e ascoltare con il volto coperto dalle ...