1. Storia vera - scopata a sorpresa


    Data: 02/09/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: ringo00, Fonte: Annunci69

    Questa volta ho scritto un racconto tratto da una storia vera, raccontatami da una coppia conosciuta qui su a69
    
    Dedicato a Tettonabg
    
    Ciao a tutti, sono Ilaria (nome di fantasia) e vorrei raccontare una storia capitata tanto tempo fa con mio marito. All'epoca frequentavamo un locale nei pressi di Vicenza, durante il fine settimana; prendevano sempre una stanza in un motel, eravamo sposati da poco, figli non ne avevamo, per cui alzare un po' il gomito e un po' di sana trasgressione erano lussi che potevamo permetterci. Quella sera mi feci bella, e quando dico bella intendo tipo da far scoppiare il cazzo al mio maritino Andrea (altro nome di fantasia): camicetta semi trasparente senza niente sotto, calzine nere, reggicalze, gonna corta e tacchi alti. E giusto per dare un po' di pepe al tutto, con una mossa birichina mi sfilai la mutandina, e ci recsmmo al locale. Fu una bella serata, musica a palla, un sacco di gente e qualche bicchiere di troppo ci avevano resi euforici ed eccitati; girando senza mutandina sentivo un piacevole freschetto sulla patata e un paio di volte rischiai di mostrare un po' più del necessario. Erano tipo le due di notte, la gente iniziava a lasciare il locale e così facemmo anche noi, ma su sa, la notte è giovane, eravamo troppo eccitati: appena varcata la soglia della stanza, iniziammo a limonare, ad accarezzarci e a scambiare effusioni. Mi liberai dei vestiti, restando solo con le calze. Andrea mi saltò addosso, baciandomi e leccando le mie ...
    ... generose mammellone, avevo la fica già fradicia, anzi, era tutta sera che non aspettavo che quel momento. Come per un silente accorto, ci mettemmo a 69, una delle nostre posizioni preferite; il bel cazzone di Andrea si trobó al calduccio nella mia bocca, mentre la sua lingua rovistava vogliosa la mia fica bollente. Con più lui affondava la lingua, con più io andavo a fondo con il mio lavoro di bocca, c'erano tutti gli auspici per una scopata coi fiocchi, quando notai la porta, rimasta socchiusa per una decina di centimetri; divertita, lo feci notare ad Andrea, che senza mollare per un attimo la mia fica rispose che per una sciocchezza simile non era il caso di preoccuparsi, male che vada qualcuno ci avrebbe visti. Il gioco riprese con inalterata voglia, per alcuni minuti gli unici rumori nella stanza erano sospiri, gemiti e leccate,quando improvvisamente ebbi come la sensazione di essere osservata: guardai verso la porta e intravidi due figure nel corridoio. Ad un'occhiata più attenta, vidi che era una coppia, entrambi sulla cinquantina, che sembravano non perdersi un istante del nostro randevouz. Diedi un colpetto ad Andrea, indicando i due spettatori, che osservavano in rispettoso ma eccitato silenzio; la signora aveva intanto tirato fuori il cazzo del marito dai calzoni, e inginocchiata, lo stava succhiando voracemente, senza tuttavia togliere gli occhi da noi. Allora Andrea si alzò e andò verso la porta, pensai per chiuderla, invece no: nudo e crudo, con il cazzo marmoreo e ...
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