Imposizioni - Racconti Erotici

Imposizioni

Ieri ho portato la mia ragazza di 24 anni Linda a cena a casa di un amico. Una grande serata.

Tutto è stato perfetto fino a quando la mia piccola brunetta ha bevuto uno o due drink di troppo e ha iniziato a diventare sempre

più volgare e ordinaria, scioccando la società con commenti molto rudi e intimi sulla nostra vita sessuale, una cosa che odio davvero. Sapevo che dovevo fermarla.

L'ho presa per un braccio e ho trascinato fuori dalla stanza la mia Linda che protestava e l'ho portata di sotto nella

cantina.

Lì le ho sollevato la gonna, le ho abbassato le mutandine e le ho sculacciato senza pietà il sedere nudo per 10 minuti finché non è diventato rosso ciliegia. A Linda non piaceva che le sculacciassi il tenero fondoschiena ma, come al solito, la punizione l'ha resa molto calda. Sapevo che era tutta bagnata quando le ho rimesso le mutandine e le ho abbassato di nuovo la gonna. Ho ignorato la sua supplica per una scopata e le ho detto di comportarsi bene. Ha promesso di essere una brava ragazza...la troia.

Quando siamo partiti, non sono tornato subito a casa, ma ho deciso che la mia bella troietta meritava una vera lezione. Sono andato in un bosco vicino, dove ho fermato la macchina. Ho preso alcune corde e ho chiesto a Linda di spogliarsi. Quando era nuda, ho messo i suoi vestiti nella mia macchina, che ho chiuso e abbiamo camminato un po'. Linda doveva andare 2 metri davanti a me, così ho avuto una buona visuale del suo bel culo. Ancora un po' ubriaca, ha ...

... interpretato di nuovo la piccola puttana. Ha fatto oscillare il culo e tutto il suo corpo in modo molto sexy, sensuale e provocante...

Mi sono fermato e ho usato le corde per legarla tra due alberi con i polsi e le caviglie, le braccia e le gambe larghe.

Ora ero in piedi proprio di fronte a lei. Ho osservato l'espressione eccitata, nervosa e ansiosa sul suo viso mentre lentamente aprivo la cintura dei miei pantaloni e me li levavo. Ha iniziato a implorare e protestare. Mi sono avvicinato molto a lei, facendole sentire la mia erezione mentre le sussurravo scherzosamente all'orecchio: ti insegnerò a comportarti come una signora, Linda cara. Stanotte sei stata una vera stronza. Ho bisogno di rimettere a posto le tua testolina del cazzo.

Le girai intorno, lasciai scivolare velocemente la mia mano sui suoi genitali rasati. Naturalmente, la cagna era di

nuovo fradicia. Ho usato la mia cintura per disciplinare Linda. Si lamentava, protestava e piangeva, si contorceva, tirava forte

le corde ma inutilmente. L'avevo legata saldamente. Notando quanto fosse impotente, ha ingiuriato

mi ha insultato, mi ha insultato con espressioni come "macho maschio figlio di puttana sifilitica". Che cazzo di insulto era?

Naturalmente, non mi sono fermato fino a quando il suo culo non è diventato rosso intenso e lei stava sudando e quasi le lacrime le rigavano le guance. Erano le mie imposizioni.

Linda non ne aveva ancora abbastanza. Invece di abbassare gli occhi, ha guardato nei ...