Sono una cuckquean!
Data: 29/08/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Snapi, Fonte: Annunci69
... occhi si sono accesi e così dal nulla mi dice:” Hai una vaga idea di cosa stia succedendo di la?”
In quel momento mi sono come risvegliata.
Si, Fede era da solo con la bellissima Monica.
Mora, sguardo accattivante, magra ma con un seno prosperoso e naturale. Indossava una minigonna nera in pelle che lasciava intravedere le forme ed una camicetta bianca leggermente sbottonata.
I tacchi li sapeva portare come una Donna che sa di essere affascinante e che nessuno può resisterle. Una Donna di quelle che fanno male!
Ebbene lui era li. Da solo con lei... lui che ha un viso ancora da bambino con uno sguardo profondo ed innocente.
Ed è proprio pensando al suo sguardo che ancora ero convinta che li dentro stavano solo parlando! Così mi sono ricomposta ed ho risposto:” Bhè, credo niente di che. Fede non si butterebbe così dal nulla senza neanche farmi un cenno”.
Lui mi ha sorriso dolcemente. Ho visto la sua erezione nei pantaloni che stava crescendo, poi mi ha presa per mano e ci siamo avvicinati alla porta socchiusa.
Nessuno parlava... c’era silenzio. Simone ha aperto un po’ la porta, riuscivo a vedere una luce soffusa creata dalle candele ed il letto... vuoto!
A quel punto ha aperto del tutto la porta e la scena che mi sono trovata davanti è stata da infarto.
Monica era contro il muro. Camicetta sbottonata, seni fuori dal reggiseno e la minigonna tirata su quel tanto che bastava per scoprire il sesso. Fede era leggermente piegato di fronte a lei, con ...
... una mano scansava la mutandina di pizzo e con l’altra le reggeva il culo sodo mentre era preso a leccarla ovunque. Quei maiali erano così coinvolti che nemmeno si erano accorti della nostra presenza.
Vedevo la lingua di Fede roteare in quella bellissima fica depilata e le gambe mi tremavano.
Gelosia, eccitazione. Quasi mi vergognavo ma sentivo che mi stavo bagnando.
Dopo un po’ si accorgono di noi ma continuano come se niente fosse.
Lei finisce di spogliare Fede e comincia un pompino da paura.
Ci sapeva fare. Sapeva di esser bella, sapeva di esser Donna e sapeva che ora il “mio Fede” non era altro che il suo giocattolo.
Ora le palle erano nelle sue mani, le stringeva, poi le baciava con delicatezza e poi ripartiva a succhiare la cappella.
Vedevo l’eccitazione di Fede e sentivo crescere la mia.
Finalmente il sogno stava diventando realtà.
Pensavo di essere arrivata al limite, quei due erano così complici. Si sussurravano le porcate nelle orecchie e poi sorridevano. Noi non contavamo, inesistenti. Ma alla fine era questo che volevo... vedere lui totalmente trasportato nella passione!
Mentre viaggiavo con la mente e sentivo le cosce umide Fede mi guarda. Per un attimo i nostri sguardi si sono incrociati ed è stato li che ho avuto la forza di continuare. Uno sguardo che voleva dire mille parole. Alla fine ero io che avevo voluto quella situazione ed ora si stava realizzando. Ero io che avevo deciso, come quando e perché e quindi dovevo solo stare zitta ...