1. Alessia da provocatrice…. a troietta


    Data: 13/03/2018, Categorie: Tradimenti Autore: George Simenon, Fonte: RaccontiMilu

    Intanto desidero ringraziare chi ha giudicato in modo per me inatteso le prime due parti. Sono davvero sorpreso anche se sonoconscio di essere anche nella vita uno che riesce a creare velocemente empatia. Ringrazio anche chi mi ha contattato all’indirizzo in calce dimostrando di avere intraprendenza e non solo curiosità di lettura anche se nei forum dove per anni mi sono confrontato l’attività era maggiore, forse erano momenti diversi. Rispondo anche a chi mi ha chiesto informazioni sull’età dei protagonisti: al tempo io avevo 54 anni oggi 59, Alessia 25.
    
    Da esperienze passate in chat di psicologia sessuale gestite da professionisti o counselor, ho maturato la convinzione che unrapporto che parte dal virtuale sia la miglior garanzia quando due sconosciuti si conoscono.
    
    La donna, che purtroppo per caratteristichemaschiliste della nostra società rischia sempre di più per ovvi motivi, si trova protetta e garantita e quindi nel tempo può maturare in modo sereno l’idea che la persona con cui si intrattiene virtualmente sia giusta e credibile per lei. Per questo anche in questa miaprima esperienza da scrittore ho voluto dare un’impronta virtuale e sicura e i primi riscontri mi confermano della scelta fatta.
    
    Posto la terza parte della mia storia con questa ragazza torinese, storia dove l’aspetto psicologico è contato molto e forse proprio per quellola ricordo e mi eccita farlo con grande intensità.
    
    Entriamo insieme nella hall e ci dirigiamo alla reception. Tengo una ...
    ... mano sulla schiena di Alessia e la sento fremere quando delicatamentepasso le unghie sulla camicetta leggera sotto il giacchino del tailleur.
    
    “Buongiorno io e mia nipote vorremmo una stanza per riposarci qualche ora dopo una mattinata intensa in giro” Nel parlare con la receptionist faccio scorrere lentamente, senza essere visto, la mano in basso palpando a lungo un culo stupendoche immaginavo cosi sodo. Vedo Alessia che fa fatica ad aprire la borsetta per porgere il suo documento alla ragazza dell’hotel. Le labbra socchiuse. E’ straordinariamente eccitante così. Una volta espletato il check-in, ci dirigiamo verso l’ascensore. Vi è una palpapile tensione erotica tra di noi, nessuno parla in quei pochiistanti di salita. Come immaginavo la camera è bellissima, spaziosa, un misto di moderno nel contesto di un palazzo settecentesco tipico di quel gioiello che è Torino centro. Un salottino all’ingresso che poi sfocia nella camera da letto vera e propria con una porta che si apre sul bagno
    
    Vado al frigobar, prelevo una bottiglia fresca di Franciacorta, l’ apro e verso il contenuto in due flute su un tavolino. Ne porgo uno ad Alessia e mi siedo comodo su un’ elegante poltroncina.
    
    “Perché sei qui Alessia?” la vedo andare verso il divano “Rimani in piedi mentre mi rispondi”. La vedo deglutire a fatica, ma rimane ferma al centro della stanza. “Perchè non sei qui per quel regalo vero? ma per altro…” “Non l’avevo mai fatto, mai, mi crede?” sembra davvero sincera e non ci sarebbe ...
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