1. Come mio figlio diventò troia. Cap.2


    Data: 26/08/2019, Categorie: Incesti Autore: Boscaiolopassivo, Fonte: EroticiRacconti

    L’incubo di mio figlio.
    
    Non riuscivo a chiedere occhio e quando chiudevo chiudevo gli occhi rivedevo le immagine di mio scopato da quei due ragazzi di colore, lo sentivo ancora ansimare dal piacere, lo vedevo muovere facendosi scopare sempre più forte, non avevo mai visto un rapporto gay e non pensavo fosse possibile che due uomini insieme riuscissero a godere cosi tanto, quelle immagini che frullavano nella mia testa mi facevano eccitare come quando guardavo un film porno. Ero immerso nei pensieri ed ogni tanto sentivo mio figlio saltare nel letto, sicuramente aveva quello che era successo l’aveva segnato, notavo che aveva gli incubi e così per farlo sentire protetto lo abbracciai stringendolo forte a me, quel contatto mi fece eccitare ancora di più e non sapevo come fare, la mente mi portava sempre più ad immaginare il mio cazzo che entrava dentro il culo di figlio al posto di quel ragazzo di colore, ero veramente eccitato. Senti la sua mano toccarmi il pacco e spostare le mie mutande per far uscire e liberare il mio cazzo, facevo finta di dormire e lasciarlo fare. Sentii la cappella sfregare contro il suo forellino, era una sensazione bellissima, la mia eccitazione era tale che dal mio casso usciva del liquido preseminale che facilito il mio cazzo a sprofondare dentro il culo di mio figlio, sentivo che anche era eccitato, sentivo che aveva voglia del mio cazzo, il suo culo era morbido, ed accogliente, e piu entravo dentro di lui e più sentivo il suo calore. Era una ...
    ... sensazione bellissima che non avevo mai provato nemmeno con le donne. Non riuscii più a resistere volevo scoparlo e farlo godere come una troia, faccio finta di svegliarmi e senza dire una parola lo prendo per i fianchi per portalo sopra di me, aveva il mio cazzo tutto ficcato dentro e sentivo il calore delle sue palle sul mio stomaco, lo sollevai leggermente per poterlo scopare e cominciai a muovermi dentro lui. Sentivo il suo piacere, lo sentivo godere ad ogni mio affondo. Ad certo punto sento la sua voce la mi incitava a scoparlo più forte e farlo sentire troia, siiiiiii papàaaaa scopamiiiiiiiiiiiii mi piace il tuo cazzoooooooooooo che belloooooooooooooo , quelle parole mi eccitavano ancora di più, stavo per esplodergli dentro ma cercai di trattenermi, lo feci stendere sul letto gli alzai le gambe e ficcandogli nuovamente il mio cazzo nel culo gli chiesi che gli piacesse. Ti piace il cazzo dì papà? Ti piace amore mio? Sto godendo!!! Eravamo ormai in preda all’eccitazione quando dopo avergli detto che stavo per sborrare mi chiede incitandomi di scoparlo piu forte e che voleva la mia sborra in bocca. Scopami papà ti prego più forte ti pregooooooo sborrami in boccaaaaaaaaa, non riuscivo piu a fermarmi stavo provando un piacere immenso e gli risposi che gli avrei fatto bere tutta la sborra che voleva, ma che ormai l’avrei riempito in quanto non ce la facevo più. Cominciai ad aumentare il ritmo, affondavo con colpi secchi tutto il mio cazzone per farlo godere sempre più stavo per ...
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