Questo è l'inizio - terza parte
Data: 26/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Sesso di Gruppo
Tabù
Autore: pensolibero, Fonte: xHamster
Insieme con Carlo ritornammo verso mia madre. Ormai era l’imbrunire ed era quasi ora di tornarcene in albergo per poi andare a cenare. La sorpresa fu che mamma non era sola, ma se ne stava a parlottare tranquillamente con una signora di una certa età. Ai miei occhi sembrava addirittura vecchia.
“questa è Rachele, abbiamo fatto amicizia quando voi siete andati via.”
“si, l’ho vista da sola ed ho pensato che le avesse fatto piacere un po’ di compagnia”
“avete fatto benissimo”
Le solite presentazioni. Mamma sembrò molto contenta di rivedere Carlo, ma a dire il vero non sembrava altrettanto sorpresa. Gli adulti continuarono a parlare per un po’ di tempo mentre io li ascoltavo, anzi, più che ascoltare li guardavo. Mamma se ne stava stesa appoggiata sui gomiti e teneva le cosce piuttosto aperte; Rachele se ne stava seduta su di un telo da mare con le gambe incrociate proprio di fronte a mamma, mettendo in risalto una fica molto grossa e aperta. Papà e Carlo invece stavano stesi sul fianco. La vista della fica di mia madre e di Rachele mi fecero nuovamente eccitare e per evitare brutte figure nei confronti della nuova amica di mamma cercavo di coprirmi il più possibile.
“vedo che vostro figlio si vergogna un po’ a mostrarsi”
“è la prima volta che lo portiamo qui, deve ancora abituarsi”
“già, lo vedo dall’erezione che cerca di nascondere”
Risata generale
“non preoccuparti ragazzino, siamo tutti adulti e vaccinati”
A quel punto non mi preoccupai più di ...
... coprirmi
Stemmo un’altra decina di minuti prima di raccattare la roba e ritornare in albergo. Carlo alloggiava in una pensione vicina mentre avemmo la sorpresa che Rachele aveva la camera proprio sullo stesso nostro piano. Prima di salutare Carlo papà lanciò la proposta di cenare tutti insieme per poi andare a fare due passi. Tutti accettarono di buon grado.
Alle nove ci ritrovammo tutti davanti all’albergo. Rachele doveva essere molto pratica del posto e consigliò di andare in un ristorante che lei conosceva bene. Io, mio padre e Carlo eravamo vestiti in maniera piuttosto vacanziera: pantaloni di lino bianchi e camicia blu papà e Carlo (sembrava che lo avessero fatto apposta a vestirsi uguale) ed io bermuda e maglietta. Mamma e Rachele invece sembrava dovessero andare ad una cena di gala: mamma con un vestitino a tubino nero che le arrivava sopra il ginocchio, ampia scollatura davanti che a stento le copriva i capezzoli e schiena completamente scoperta; Rachele invece indossava un abito lungo fino alle caviglie, bianco, anch’esso con un’ampissima scollatura (anch’essa senza reggiseno) e piuttosto audace nelle trasparenze. A ristorante mangiammo con gusto, divertiti dal fatto che le due donne erano il bersaglio degli sguardi di tutti i presenti, in modo particolare dei camerieri che sembravano fare a gara per servirci. Mamma sedeva alla sinistra di Rachele seguita da papà, poi io e Carlo. Ad un certo punto della cena mi accorsi che Rachele aveva la sua mano sinistra sotto ...