1. La sorellina non sente i sapori 2


    Data: 25/08/2019, Categorie: Incesti Autore: Matra14, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo la magnifica serata della scorsa serata la quarantena a casa con mia sorella continuava. La mattina seguente non ci fù nessun commento a riguardo su quello che era successo la sera prima anche se c'era un pò d'imbarazzo nell'aria. Nel pomeriggio chiesi al mio amico che mi andava a fare la spesa di prendermi anche un paio di bottiglie di vino rosso per allietare un po' le mie cene. Lui mi portò quanto richiesto incluse le due bottiglie di buon rosso toscano. Verso tarda serata preparo un piccolo aperitivo e chiedo a mia sorella come stava messa a gusto, lei mi risponde che ancora sentiva quasi nulla i sapori. La cosa m'intriga e nella mia testa mi scatta la molla di provare a replicare la serata passata. Apro un bottiglia di vino la verso nei calici vado da mia sorella e gli dico di farsi un sorso e di mangiare qualche tartina che avevo preparato. Lei accetta perchè sotto sotto anche a lei era piaciuta la seratina passata e sapeva che con il vino gli sarebbero cadute molte sue barriere morali. Beviamo il primo calice mangiamo qualcosa e subito passiamo al secondo giro di vino. Lei da astemia è subito brilla ma anche io un pochino il vino era bello tosto. Si avvicina a me viso a viso io non resisto ed inizio a limonarla, lei ci sta la sua lingua avvolge la mia con passione e sento il cazzo che mi diventa duro. Poi ci stacchiamo ed io gli chiedo di andarsi e cambiare e vestirsi come se dovesse uscire con un'uomo che deve fare impazzire. Lei mi sorride e corre in camera ...
    ... sua a cambiarsi. Dopo circa mezz'ora ritorna me la guardo e lei mi dice come sto? Si era tutta ben truccata con rossetto rosso accesso che gli aplificava la bocca e gli faceva uno sguardo da porca grazie anche ai suoi capelli a caschetto indossava una camicetta aderente dove la sua terza di seno pareva scoppiare lasciando alla vista un bel décolleté e sotto una minigonna bianca cortissima tanti che faceva intravedere palesemente che indossava calze autoreggenti che a me fanno impazzire e per finire una scarpetta con tacco 10.Che dire era davvero una bella figa e anche vestita da gran troia.Mi alzo vado da lei a complimentarmi e gli porgo un'altro calice di vino. Tempo che lo beve e posa il calice ed io mi avvicino a lei e secco e deciso riparto a limonarla mentre una mano gliela faccio scendere sul culo per palparglielo facendo altrettanto con l'altra ma sulle tette. Ho il cazzo duro la faccio mettere seduta sul divano io rimango in piedi mi abbasso i pantaloni e me lo tiro fuori. Lei reagisce subito come vorrei e me lo prende in bocca di nuovo iniziandomi a spompinare. Mi godo il pompino per una decina di minuti poi la faccio alzare girare e poggiare sul divano per averla a pecorina. Gli abbasso la gonna e gli slaccio la camicetta davanti a me mi ritrovo il suo bel culo con un micro perizoma bianco infilato tra le chiappe e la visone delle autoreggenti che mi facevano impazzire. Gli slaccio anche il reggiseno lasciando le tette all'aria e famelico mi butto sul suo buchetto di ...
«12»