sardegna - Racconti Erotici

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... che si appoggia sul mio culetto , lentamente ma inesorabilmente con movimenti intermittenti lo sento pressare e rilasciare , stringo i denti e il suo cazzo come un ariete si fa’ largo dentro di me , è veramente grosso , sono al limite fra il dolore e il piacere che però piano piano prende il soppravvento , mi sento un po’ troia in questo momento , ho dato tutto ad uno sconosciuto ma ne sta’ valendo la pena , mi trafigge fino a toccare con il suo bacino le mie natiche , è tutto dentro , la sua borsa sbatte sulla mia topona ritmicamente , mi sta’ sfondando il culo come piace a me , passano i minuti e mi sbatte intensamente , poi mi avverte che sta per godere , mi preparo anch'io , mi accarezzo la topina e contraggo i muscoli perianali stringendo la sua asta , lui non resiste alle mie contrazioni e gode all'istante , sento il suo cazzo pulsare e schizzare dentro a me con colpi vigorosi e profondi , sono al settimo cielo ed anche io godo .......per la terza volta.......godo come mai mi è successo fino ad allora … poi crolliamo e per qualche minuto rimaniamo immobili , sfiniti , lui rimane sopra , dentro di me , lasciando che i nostri cuori rallentino i battiti ..........

Non sto a dilungarmi raccontandoti quello che è successo dopo…. , avremmo dovuto vederci ancora ma il mercoledì alle 14 , la piazzola 154 era vuota.......mi è rimasto un po’ l'amaro in bocca ma forse è meglio così , se fosse continuato mi sarei sicuramente innamorata ed alla mia età è molto pericoloso...………ciao !!