1. Lockdown in famiglia (Capitolo 1)


    Data: 23/08/2019, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Incesti Autoerotismo Sesso di Gruppo Autore: Lady_Lothlorien, Fonte: RaccontiMilu

    ... ero io la pervertita che si sditalinava da mattina a sera. Lo facevo in sala, in cucina, in bagno, in camera, dovunque potessi farlo senza essere vista. Era complicato, visto il poco spazio, ma col tempo ero diventata la Lupin del ditalino, hihi; rapida e invisibile.
    
    Qualcosa cambiò quando sentii mio fratello in camera nostra che si masturbava guardando un porno. Io lo stavo facendo in camera di papà e mamma e visto che le due camere avevano una parete in comune, riuscii a sentire qualcosa. Ed è qui che il lockdown mi ha trasformata. La noia, la costrizione, la situazione in generale mi portò ad uscire dalla camera dei miei, per spostarmi silenziosamente di fronte la porta della nostra cameretta. Il cuore mi batteva velocissimo perché sapevo che stavo facendo qualcosa di sbagliato, ma il fatto che un minuto prima avevo due dita dentro di me, mi faceva eccitare ancora di più. Aprii leggermente la porta della camera cercando di non farmi sentire e vidi mio fratello lungo sul letto che guardava la tv. Sullo schermo da 32 pollici un ragazzo ci dava dentro con una ragazza. Anche mio fratello ci dava dentro di brutto però. Una mano si muoveva velocissima sul suo sesso, mentre con l’altra giocava con un capezzolo. La cosa, mi fece strano, perché pensavo che soltanto a noi ragazze piacesse giocare con i capezzoli, ma evidentemente mi sbagliavo. Il volume del porno era tenuto al minimo, ma riuscii a sentire chiaramente alcune frasi che si dicevano i due protagonisti. Ad un ...
    ... certo punto il ragazzo superdotato disse in inglese alla ragazza con la caverna tra le gambe “Ti piace sorellina come ti scopo?”. Cioè, mio fratello stava guardando un porno, un incesto bello e buono. “Si amore, scopa la tua sorellina, falla venire come una fontana” rispose la ragazza/caverna subito prima di baciare suo fratello. Ammetto che di primo acchito mi stranì, ma più guardavo mio fratello segarsi, più sentivo quei due scopare e dirsi porcate assurde e più le mie dita si muovevano veloci sul mio clitoride. Senza rendermene quasi conto, ero sull’orlo dell’orgasmo. Non so quando di preciso, ma ad un certo punto smisi di guardare il porno, ascoltandone soltanto i dialoghi, se così possiamo chiamarli, per concentrarmi completamente sul cazzo di mio fratello. Non era certo delle dimensioni del mostro del porno, ma non era per niente male. Devo ammettere che non avendo mai avuto rapporti sessuali e avendo avuto davvero poche (diciamo due soltanto) esperienze intime con altri ragazzi, non ero in grado di giudicare un pene nelle sue dimensioni. Nei porno sapevo benissimo che tutti gli attori erano esagerati, perlomeno così dicevano le mie amiche più esperte di cazzi. Quindi le cose erano due, o davvero tutti gli attori porno erano superdotati, o tutti i ragazzi che si erano passate le mie amiche (e non erano pochi) erano microdotati, hihi. Credo che sia più credibile la prima ipotesi comunque. Fatto sta che le mie dita erano ormai affondate definitivamente dentro la mia figa e ...
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