UNA MOGLIE GENEROSA VI CAPITOLO “PRIMI GIOCHI” - Racconti Erotici

UNA MOGLIE GENEROSA VI CAPITOLO “PRIMI GIOCHI”

La prima estate che trascorsero insieme, la convinse a fare qualche giochetto, tipo cambiarsi i reggiseno in spiaggia senza coprirsi, il gioco era vedere in quei trenta secondi scarsi che rimaneva con le tettone al vento, quanti si accorgevano e che sguardo facevano!

Più in la le chiese anche di stare un po’ in topless e allora non si salvava nessuno….dai nonnetti ai ragazzetti, tutti cercavano chi più o meno spudoratamente di guardarle le tette!!

Valerio impazziva per queste cose, per la rima volta nella sua vita aveva accanto una gran figa e lo eccitava da morire mostrarla……

Nell’autunno seguente si arrivò al primo episodio di esibizionismo….

Sonia aveva conosciuto una ragazza di circa 35 anni che veniva a farsi curare dalla dentista dove lavorava. Non era una gran bellezza, diciamo passabile e siccome le piaceva tirarsi faceva più figura di quello che in realtà non era.

Era separata e in quel periodo frequentava un tipo anche se non in maniera seria, diciamo che si vedevano più per scopare.

Decisero di andare a ballare una sera tutti insieme. Erano a casa di Sonia a finirsi di preparare.

-Attento che arriviamo, due strafighe così non le hai mai viste!

E infatti quando si presentarono davanti a Valerio, fecero colpo.

-Allora amore, che dici, possiamo andare?

-WOW!!!!!

Erano davvero fighe, ossia, Sonia era davvero una figa stratosferica, camicetta bianca piuttosto sbottonata, mini nera, calze a rete e stivali sopra il ginocchio tacco ...

... 12.

La sua amica invece: maglia scollata, ma non aveva certo la 5 di Sonia, al massimo una 3, anche lei gonna corta nera, calze nere e pure lei stivali alti sopra il ginocchio con il tacco. Anche se era scopabilissima, non aveva certo lo stacco di coscia di Sonia anche perché tra le due c’erano quasi 10 cm di differenza in altezza.

-Stasera vi conviene guardarci a vista, altrimenti ci portano via, ah ah ah!

In quel mentre squillò il telefono a Cristina, così si chiamava l’amica, era il suo uomo che le diceva che aveva avuto un contrattempo e non era potuto venire.

-Che stronzo!! Tanto lo so, chissà chi aveva per le mani stasera!!!! Ma io lo mollo, che mi frega, sai quanti ne trovo!!!

-Dai clamati, vedrai che non è così….

-Vaffanculo a lui, stasera mi scopo il primo che mi gira!!! Non vi do fastidio se vengo con voi vero?

-Ma che dici, andavamo per fare quattro salti, anzi, solo noi due sai che palle, ah ah ah!!!

La serata scorse via allegra e le due ragazze non passarono inosservate come preventivato. Valerio a volte si allontanava di proposito per vedere cosa succedeva e puntualmente maschi di tutte le età, dai ventenni ai cinquantenni, si avvicinavano a loro per attaccare bottone.

Si erano fatte quasi le 3, Sonia disse all’amica:

-Se vuoi mettere in atto il tuo proposito, penso che ormai sia l’ora…

-Tranquilla – fece Valerio – ti do le chiavi dell’auto….

-Ma no dai…anche se lo meriterebbe, io non sono come lui….non faccio cose del ...