1. Il gentiluomo


    Data: 13/03/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MrSix19, Fonte: Annunci69

    ... dominante”. Lui mi guarda incuriosito e ci porta al divanetto dove la sua lei stava sorseggiando un buon calice di vino con una singola di Milano. Niente male.
    
    Lui fa appoggiare il calice alla sua signora e la porta a noi, ci presentiamo e andiamo in una delle stanze adibite al piacere. La richiesta del suo lui era che si iniziasse uno per volta e che fosse lei a decidere come e chi poteva giocare per primo con il suo corpo.
    
    Che ve lo sto a raccontare, Matteo é un omone alto 1,90, ex giocatore di rugby con fisico tonico, capelli brizzolati e occhi azzurri e fa tutt’ora il buttafuori in alcuni locali della zona. In confronto a me è un piacere per gli occhi di qualunque essere umano.
    
    Insomma, lei chiama all’appello Matteo, che si avvicina e fa notare fin da subito il suo gioiello trasparire dal tessuto delle sue mutande bianche.
    
    Io rimango, da solo sui divanetti, in mutande e in attesa di guardarmi quel bel teatrino di gioco a 3. In cuor mio sapevo di non entrarci. Con la mia valigia appoggiata a terra, prendo le corde e comincio a tenerle fra le mani, anche per la tensione.
    
    Il lui mi fa avvicinare mentre la lei cominciava a giocare con i suoi due giocattoli duri in bocca. I gemiti di Matteo erano fortissimi.
    
    Avvicinato a lei, le lego i polsi dietro alla schiena e la chino in avanti preparandola al gioco di suo marito, che duro come un marmo, entra nella sua lei dando sempre meno possibilità a Matteo di tenere l’erezione. Si, lei era magra, ma ...
    ... molto zoccola.
    
    “Mi scusi signora, ma non riesco ad eccitarmi” esclama Matteo. “Tienimi la testa e spingimelo in gola” risponde lei e lui inorridito fa un passo indietro ed esclama “No, non potrei mai obbligare una donna”. In tempo zero parte una risata di gruppo tra me e la coppia che fa sentire a disagio Matteo.
    
    “Non ho mai obbligato nessuno a parte chi fa casino in discoteca, figuriamoci una donna a fare del sesso o a far godere me” “Ti ho detto di spingermelo in gola non in culo!” ribatte lei alzandosi e girando il suo culetto verso Matteo. “Allora scopami, saprai fare almeno questo?”
    
    Lui mette le mani sui suoi fianchi ed entra. “Signora mi sta eccitando troppo” mentre lei succhiava il suo marito.
    
    Nel bel mezzo della scopata un urlo rompe i gemiti “Vengo!”, guardo l’orologio e noto che erano passati 40 minuti da quando eravamo entrati in villa.
    
    “Tutto qui?!” esclama lei. “Ma non dovevi farmi godere? Non sono neanche venuta”.
    
    Io slego lei, imbarazzato e con un ghigno malefico, alzo la mano in segno di sconfitta mentre Matteo si riveste in preda alla vergogna.
    
    Usciamo dalla villa e incazzato chiedo a lui cosa fosse successo e mi risponde: “Sono un gentiluomo, non posso essere anche un gran scopatore. Ci ho provato ma non fa per me”.
    
    Concludo. Non sono tutti così quelli che si professano “UOMINI” ma diffidate da fantocci tutto “Se ti prendo ti sventro”.
    
    Esiste un limite. Il limite dovete conoscerlo prima di trovarvi a fare figure del cazzo. 
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