Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Inghilterra (Finale)
Data: 22/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... successivo, in attesa di riuscire a trovare un biglietto per tornare in Italia. In tutte quelle ore ebbe modo di riflettere su quella surreale estate, su come in un mese fossero cambiate tante cose della sua vita, e si fece pure qualche piantino. Il primo volo disponibile la fece atterrare nella sera tarda del venerdì, praticamente quarantotto ore dopo la partenza. E pur vergognandosene un po’, chiese a Paolo di venirla a prendere. Altre soluzioni non ne aveva, altre persone non voleva vederle.
Durante il viaggio in macchina lui non le fece domande. Una discrezione che fu apprezzata, considerato che lei di voglia di parlare non ne aveva poi molta. Men che meno di parlare del suo fidanzato – o ormai ex fidanzato – con il ragazzo che in quelle settimane aveva messo in discussione tutte le sue certezze. Arrivarono a casa che ormai era notte fonda. Quando furono davanti alla porta d’ingresso, appena prima che lui infilasse le chiavi nella toppa, lei lo bloccò afferrandogli il polso. Solo a quel punto gli rivelò che lei e Federico si erano lasciati, confermando quello che lui in realtà già sospettava. E poi gli chiese scusa per averlo abbandonato così su due piedi, proprio in seguito a quel momento “speciale” che c’era stato fra di loro. Lui la guardò negli occhi per qualche secondo, poi le sorrise. «Devo farti vedere una cosa» le disse semplicemente, prima di aprire la porta. Prendendola per mano, la guidò all’interno dell’appartamento buio, facendosi luce con lo schermo del ...
... telefono. Erano già andati tutti a dormire, e nel salire le scale per raggiungere la loro stanza, cercarono di fare meno rumore possibile. La portò fino al suo letto, che era intonso da due giorni, e si piegò fino ad estrarre da sotto la branda quelli che lei riconobbe subito come i suoi sandali. Quelli abbandonati in spiaggia la sera della partita con la Spagna, prima di darsi alla fuga. «Non ci credo!» sussurrò, sforzandosi di non eccedere col volume della voce, e poi gli portò le braccia attorno al collo e lo abbracciò forte. Lui allora le bisbigliò che era tornato sulla spiaggia e li aveva trovati esattamente dove lei li aveva lasciati. E poi aggiunse: «C’era anche il tuo… ehm… perizoma». Lei sorrise. «Se vuoi lo puoi tenere… te lo sei meritato». A quel punto, incurante del suo cuginetto Alessandro che dormiva a pochi passi da loro, si alzò sulle punte dei piedi e lo baciò con ardore, lasciando che nuovamente – proprio come era accaduto quella sera nella rimessa degli autobus – le loro lingue si intrecciassero in un ballo carico di passione.
Fu il primo di una serie di baci rubati, in quel weekend. Come corpi celesti attratti da un’irresistibile forza gravitazionale, Paolo e Ilaria si giravano sempre intorno, e ogni qual volta ce n’era l’occasione, le loro labbra si incollavano le une sulle altre. Non fu semplice trovare il modo di stare da soli, anche perché quel sabato era il compleanno di zio Mauro, e i due ragazzi non poterono isolarsi come erano soliti fare prima ...