1. Lo riconobbi per caso 4.


    Data: 13/03/2018, Categorie: Etero Autore: Batacchione., Fonte: EroticiRacconti

    ... forellino che profanai con un dito teso e dritto come il mio cazzone e lei gemeva pazzamente, così la rigirai di nuovo e la penetrai in figa iniziando a scoparla furiosamente, poi, quando stavo per sborrarle dentro, le chiesi se potevo sborrarle dentro oppure no e lei mi rispose di lasciarmi pure andare senza timore...prendeva la pillolina e la sua fighina poteva essere tranquillamente "innaffiata". Ci ridemmo sopra ma quando poi le chiesi di rigirarsi per poterla possedere anche analmente, allora mi diede l'alt perchè, viste le dimensioni del batacchio, temeva di dover ricorrere al pronto soccorso per farsi ricucire l'ano e lì certamente non potevo dirle che lo aveva preso anche Rossana che conosceva benissimo, per cui rimandò ad altri momenti. Solo dopo mi permise di essere penetrata analmente solo col glande ma niente di più assolutamente e così la rigirai ancora e la scopai, ingrifato come ero, per altre tre volte senza una minima sosta tra la prima e l'ultima. Dopo la terza sborrata ...
    ... rimanemmo teneramente abbracciati baciandoci in bocca e carezzandoci ai punti più sensibili come i suoi capezzoli ed i miei coglioni poi io andai a penetrarla nel culetto con un dito aggiungendoci poi un secondo e feci un su e giu facendola sussultare e mi prommise che mi avrebbe conceesso anche il forellino se però sarei stato delicatissimo e glielo promisi subito. Dopo un'ultima scopata ci rivestimmo e la riaccompagnai a casa sua. Vedendola ancheggiare sul marciapiedi, quando raggiungeva il suo portone, mi venne spontaneo paragonare il suo bel culo al culetto di Simona e quasi quasi ero tentato a chiedere a Simona di trovare una scusa per uscire per poi salire con me e volare a casa mia ma dovetti ricordarmi che la mia bambolina aveva da studiare con Rossana e che poi, naturalmente, sarebbero finite a letto, avendo io ben compreso che tra loro due eisteva una tresca di tendenza lesbica...scherzi della vita, della natura! Quindi girai l'auto e me ne andai in giro per Roma in mezzo al traffico di sempre. 
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