1. Stuprato da vecchi gay


    Data: 21/08/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sologuardorrrrrrrraw, Fonte: Annunci69

    È il mio primo racconto, scusate per eventuali errori sintattici, grammaticali, ecc...
    
    Sono Giovanni, un ragazzo gay di 18 anni vergine, non ho amici e sono considerato, da praticamente tutti quelli che conosco, uno sfigato. Navigando su facebook ho trovato una community di persone come me, ed ero felicissimo di poter fare nuove conoscenze in grado di rompere la mia malinconia quotidianità piena di solitudine. Appena cliccato su "like", nella casella Messanger, mi scrive una persona: il proprietario della pagina.
    
    (Nome di fantasia) Carlo si presenta amichevolmente, parliamo, per un quarto d'ora, del più e del meno. Mi presenta i membri della community, piena di giovani ragazzi, felici di uscire/stare insieme. Gli ho chiesto disperatamente come potevo entrarci, mi rispose che non costava nulla ma che prima di diventarne membro dovevo superare un rito di iniziazione. Subito accettai, forse trasportato dall'idea di farmi nuovi amici o forse accecato dal fatto che era gratis. Mi disse che il rito sarebbe avvenuto questo sabato, così da riuscire a concatenare scuola e gruppo senza troppo disturbo, in un salone che affittavano regolarmente.
    
    Sabato pomeriggio verso le 17:00 arrivai all'indirizzo che mi aveva dato Carlo. Appena arrivo sul posto gli scrivo che ero arrivato, dopo 5 minuti mi scrive a quale piano era.
    
    Mentre finiamo di scrivere mi apre la porta (tramite citofono) e salgo al 2° piano, entro appoggio la giacca sul maggiordomo, di fianco all'entrata; mentre ...
    ... chiudo la porta sento la voce di, quello che dopo si presenterà come, Carlo salutarmi: "ciao, Gio!". Mi giro e c'era un omone in tuta che ad occhio avrà avuto 60-70 anni, lo saluto e parliamo un po' di questo "evento conoscitivo". Mentre parliamo ci spostiamo nella stanza di fianco, dove c'era il salone, per presentarmi gli altri. C'è una grande tavola apparecchiata con una dozzina di vecchi ciccioni e pelati, se non stempiati, parlare tra loro. Ad un certo punto, Carlo, chiama qualche persona da quel folto gruppo, pensavo fossero i padri dei ragazzi, o persone che abitavano in quel palazzo. Ritorna indietro con altri due membri e iniziamo a chiaccherare, Carlo ad un certo punto ci fa sedere tutti a tavola, va in cucina e torna con del pollo ed una bottiglia di maionese. Prima di cenare, però, vado in bagno, entrando vedo che, sulla carta igienica, c'è qualcosa di bianco; mi avvicino per provare ad annusarla quando, la porta chiusa dietro di me, si apre colpendo il mio sedere e facendomi cadere sulla cosa bianca facendomela finire sulle labbra, era salata ma buona, era sborra. L'uomo che aveva aperto la porta si scusa, non pensando fosse occupato, e se ne va. Finisco di fare la pipì mi pulisco la sborra dalla bocca e torno in salone. Mentre mangio pollo e maionese, Carlo si alza per fare un brindisi: mi porge un calice di un drink bianco e denso, facciamo cin cin e lo bevo, era buonissimo, anche questo, come per la maionese, era salato. Ad un certo punto vado da Carlo e gli ...
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